Pericolo zanzare, al via i trattamenti contro la proliferazione

Con l'arrivo della primavera, a Modena è in corso la campagna per prevenire la diffusione delle zanzare comuni e della zanzara tigre, vettori di malattie virali. Il Comune e i cittadini adottano misure di disinfestazione e prevenzione per proteggere la salute pubblica.

Con l’arrivo della primavera prende il via, come ogni anno, la campagna per prevenire la proliferazione della zanzara comune e della zanzara tigre a tutela della salute delle persone. Questi insetti, infatti, sono potenziali vettori di patologie virali (come West Nile, Zika, Dengue e Chikunguya). Le pratiche utilizzate sono efficaci sia contro la zanzara tigre sia contro le zanzare comuni (Culex pipiens) la cui densità nel 2023 è stata maggiore, anche a causa del cambiamento climatico che, con l’aumento delle temperature medie, ne favoriscono la presenza. Per questo motivo – fa sapere il Comune di Modena –, è necessaria la collaborazione di tutti per limitare il più possibile la diffusione di questi fastidiosi insetti. La campagna, già iniziata, prosegue fino al 31 ottobre e prevede azioni da parte dell’amministrazione comunale per la disinfestazione delle aree pubbliche e da parte dei cittadini per rimuovere potenziali focolai larvali nei cortili e nei giardini.

Già dal mese di aprile, l’amministrazione comunale inizia i trattamenti larvicidi in 55mila caditoie e tombini degli immobili comunali (tra i quali scuole, biblioteche, centri sociali) e delle aree pubbliche, e nei 17 cimiteri cittadini. Il Comune partecipa, inoltre, al programma di monitoraggio regionale sulla diffusione delle zanzare nella stagione calda (da maggio a novembre) attraverso 60 ovitrappole collocate sul territorio comunale. Per abbassare le infestazioni da zanzare comuni vengono anche trattati i fossati con larvicidi biologici. I trattamenti di disinfestazione degli insetti adulti si effettuano solo in via straordinaria e su indicazione dell’Azienda Usl in siti sensibili o dove si svolgono attività pubbliche e solo in caso di infestazione oltre la ragionevole soglia di sopportazione. Poiché le aree private, come giardini cortili e balconi, costituiscono la maggior parte dei siti in cui può nascere la zanzara tigre, è fondamentale che ogni cittadino provveda alla rimozione di tutti i potenziali focolai larvali eliminando i ristagni d’acqua, svuotando i sottovasi e usando con regolarità i prodotti larvicidi (pastiglie, gocce) nei tombini, nelle griglie di scarico, nei pozzetti di raccolta delle acque piovane e nei luoghi dove non è possibile eliminare le raccolte d’acqua. Per contrastare le zanzare riducendo l’utilizzo di larvicidi è utile anche installare, in vista dell’estate, una zanzariera nei tombini dei cortili privati, tendendola bene tra il tombino e la cornice di chiusura. Fondamentale è anche la protezione personale, tramite l’uso di repellenti, zanzariere alle finestre, vaporizzatori.