Condannato a tre anni e quattro mesi per stalking.
E’ quanto ha stabilito il giudice nei confronti di un 55enne accusato di perseguitare la ex convivente e madre di sua figlia.
Pare che fosse proprio la figlia la ’scusa’ per tormentare la donna. Chiedeva di poter parlare con la figlia poi la situazione degenerava.
La denuncia è scattata quando, all’inizio dell’anno, ha tempestato la ex con telefonate e messaggi molto insistenti e dal contenuto minaccioso.
Dopo le indagini, ieri la condanna nei confronti dell’uomo.
La difesa ha annunciato che farà appello.
v.r.