Perugia senza Leon, la Valsa spera nel colpaccio

Ma gli uomini di coach. Petrella dovranno . soprattutto ritrovare. la combattività.

Come diceva lo statistico? Improbabile, ma non impossibile, perché nello sport non c’è nulla di irrealizzabile tout court. Perugia-Modena è una sfida dal pronostico chiuso, ma, soprattutto nelle partite secche, mai dire mai, soprattutto se ai campioni del mondo mancherà ancora l’arma di principale, ovvero Wilfredo Leon. Lo ha detto anche Lorenzetti, "senza Leon Perugia è un’altra squadra", soprattutto senza il cubano le alternative enormi che la Sir ha da sempre sull’attacco di palla alta si assottigliano e un Plotnytskyi stanco o un Semeniuk talvolta incostante potrebbero essere punti attaccabili dalla Valsa Group. Da quale Valsa Group, però? Da quella volitiva delle prime due partite di campionato, da quella che è riuscita a battere Trento rimontano un set e un set ball di svantaggio, certamente non da quella che ha affrontato senza speranze le ultime due partite. Chi giocherà è un problema relativo per coach Petrella, perché la vera domanda è ‘come’ giocherà, e nel modo non c’è un bene o un male ma c’è soprattutto un’attitudine mentale. Da un punto di vista dei fondamentali è abbastanza semplice capire da dove partire, ovvero dai due tempi di gara che decidono la stragrande maggioranza degli incontri: Modena dovrà resistere in ricezione al bombardamento dei padroni di casa e al contempo dovrà trovare continuità e solidità dai nove metri con Davyskiba, Rinaldi, Sapozhkov, Sanguinetti e Brehme per mettere a segno più punti e più slash possibili e garantirsi così opportunità di break.

Le dichiarazioni. In casa Sir Susa le parole pre gara sono quelle dell’opposto cubano Herrera, in lotta quest’anno con Ben Tara per una maglia da titolare: "Conosciamo bene Modena, sappiamo che è una squadra molto forte con alcuni giocatori tra i migliori del mondo. Ma noi vogliamo vincere e vogliamo andare a Bologna a giocarci la Final Four di Coppa Italia per cercare di arrivare fino in fondo alla manifestazione. Giovedì sarà certamente una bella partita, aspettiamo i nostri tifosi e speriamo di avere un palazzetto pieno a sostenerci. Noi scenderemo in campo per giocare la nostra miglior pallavolo". Poche parole quelle raccolte dalla Lega Pallavolo con Bruno Rezende, capitano dei gialloblù: "Andiamo a Perugia sapendo che non siamo favoriti, ma sicuramente daremo tutto per giocarcela al massimo delle nostre potenzialità".

a. t.