Piazza Sant’Agostino si trasforma: "Stop ai parcheggi e alle automobili. Così valorizziamo un’area storica"

Verso la pedonalizzazione: il documento di indirizzo è stato approvato dal Consiglio comunale . Ipotizzati due diversi scenari. "L’obiettivo è potenziare i sistemi di mobilità alternativa e sostenibile".

Piazza Sant’Agostino si trasforma: "Stop ai parcheggi e alle automobili. Così valorizziamo un’area storica"

Piazza Sant’Agostino si trasforma: "Stop ai parcheggi e alle automobili. Così valorizziamo un’area storica"

Rappresenta la porta ovest del centro storico di Modena e il cuore del polo culturale costituito attorno al Palazzo dei Musei (con la nuova ala che si estende nell’area dell’ex Ospedale Estense e il cantiere dell’Ex Ospedale Sant’Agostino dove avrà sede Ago) e, proprio per questo, piazza Sant’Agostino diventerà pedonale per essere un elemento di valorizzazione e di ricucitura tra i diversi edifici che ospitano gli istituti culturali. Via la sosta, quindi, e in prospettiva stop anche al traffico veicolare, pur continuando a consentire il passaggio del trasporto pubblico; miglioramento dell’accessibilità pedonale, inoltre, di tutta l’area compresa tra largo Aldo Moro, viale Vittorio Veneto e via Berengario con una programmazione di interventi previsti in due fasi. Sono gli obiettivi del documento di indirizzo per la riqualificazione della piazza che è stato approvato dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì per diventare, come ha sottolineato l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, la base per la progettazione esecutiva dell’intervento il cui incarico verrà affidato da Fondazione di Modena. Il documento è stato approvato dalla maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Europa Verde – Verdi, Modena civica) e dal Movimento 5 stelle. Voto contrario all’emendamento e al documento di Lega Modena, Fratelli d’Italia e Forza Italia, mentre Alternativa popolare e Gruppo indipendente per Modena non hanno partecipato al voto sull’emendamento e si sono astenuti sulla delibera.

Il documento approvato è stato definito in conformità agli obiettivi del Piano urbanistico generale, così come del Pums e ai vincoli di carattere storico-monumentale della Soprintendenza individuando due scenari. Il primo, è spiegato nel testo, "segue una linea di rigenerazione che tiene conto di una serie di vincoli infrastrutturali presenti attualmente nell’area d’intervento; il secondo, invece, esplora una rigenerazione più profonda che supera vincoli e barriere sociali/infrastrutturali, in vista di un’azione da svolgere nel medio-lungo termine". Lo scenario 1, propone l’eliminazione della sosta privata attualmente presente nella piazza e la riduzione dei posti auto lungo via Berengario al fine di valorizzare i diversi accessi al complesso, mentre lo scenario 2 prospetta una più ampia riduzione della sosta privata lungo via Berengario, oltre ad una riduzione della carreggiata. Si tende così all’obiettivo di "integrare e potenziare i sistemi di mobilità alternativa e sostenibile valorizzando l’area come una delle principali aree di accesso al Centro storico".