Picchia i genitori anziani. Condannata a due anni

La donna avrebbe preso a calci e pugni i familiari più di una volta. Ora la 52enne dovrà inoltre pagare una provvisionale di 15mila euro .

Picchia i genitori anziani. Condannata a due anni

Picchia i genitori anziani. Condannata a due anni

di Valentina Reggiani

Invece di aiutarla a mettersi in piedi, dopo essere caduta a terra l’ha presa a bastonate sulla schiena. In un’altra occasione, invece, le ha stretto così forte la mano da frantumargliela. E’ stata condannata ieri a due anni di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 15mila euro una 52enne modenese accusata di maltrattamenti e lesioni nei confronti degli anziani genitori; il padre è deceduto nel frattempo. A condurre l’accusa davanti al collegio, per tutto il dibattimento il procuratore capo Luca Masini. Riconosciuto dai giudici anche uno sconto di pena per una parziale incapacità di intendere e volere dell’imputata che, comunque, secondo l’accusa avrebbe agito consapevole delle sevizie che stava infliggendo agli anziani: due 80enni di cui la donna con una disabilità riconosciuta. Gli episodi di violenza sarebbero andati avanti fino al 2022, ovvero fino a quando i coniugi, terrorizzati, hanno presentato denuncia ai carabinieri.

La donna rispondeva anche di violazione della misura cautelare a cui era sottoposta: infatti, in un’occasione, nonostante fosse sottoposta a divieto di avvicinamento alle vittime le avrebbe raggiunte per minacciarle ancora una volta. Gli anziani – in base a quanto ricostruito dagli inquirenti – sarebbero stati sottoposti ad anni, almeno sei di vessazioni, violenze fisiche e morali e umiliazioni. In parte per i problemi psicologici, ma solo in parte. L’imputata, in base alle accuse si sarebbe ‘sfogata’ con violenze inaudite sui genitori in parte per il disagio psicologico di cui era affetta, in parte al solo ‘scopo’ di veder soffrire e ‘obbedire’ l’anziana coppia. Agli atti ci sono infatti episodi agghiaccianti, come quello in cui l’imputata colpì con un bastone sulla schiena la pensionata, caduta a terra dopo essere inciampata. In un’altra occasione avrebbe preso a calci i coniugi, in un’altra ancora avrebbe fratturato la fragile mano dell’anziana. Per questo motivo la 52enne risponde anche di lesioni, a causa delle quali le vittime si erano viste costrette a ricorrere alle cure mediche. I due anziani (l’uomo è deceduto per anzianità nel frattempo) erano rappresentati dall’avvocato Michele Jasonni. Ieri, alla fine, è arrivata la condanna nei confronti della donna che non prevede la sospensione condizionale della pena.