Picchiò il padre. Patteggia pena di 8 mesi

Pavullo, l’uomo aveva già subito un processo per resistenza e lesioni.

Picchiò il padre. Patteggia pena di 8 mesi

Picchiò il padre. Patteggia pena di 8 mesi

PAVULLO

Colpì il padre con il manico della scopa, durante un violento litigio. All’arrivo dei carabinieri, chiamati dai genitori oppose resistenza, ferendo i militari e fu arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per i citati reati aveva già patteggiato la pena a sei mesi ma ieri mattina è tornato in aula, in tribunale a Modena per il processo che lo vedeva imputato per maltrattamenti nei confronti del padre.

I fatti risalgono al settembre del 2021. Alla fine il giovane, residente a Pavullo ha patteggiato ieri otto mesi di carcere – pena che poi è stata sospesa dal giudice -, in continuazione con la precedente condanna per resistenza, per il reato di lesioni aggravate dall’uso dell’arma nei confronti del genitore. A seguito di indagini, partite subito dopo l’episodio, al ragazzo erano stati infatti contestati i maltrattamenti in famiglia. Ieri, però, l’accusa nei suoi confronti è caduta. Quel giorno, a seguito del violento diverbio l’imputato, un 30enne aveva infatti afferrato la scopa per poi colpire il padre con il manico. I genitori, spaventati, avevano subito chiamato le forze dell’ordine e il figlio violento era stato allontanato. Ieri, alla fine,è arrivata la conclusione della vicenda giudiziaria con il patteggiamento della pena a otto mesi di reclusione.

v.r.