LORENZO LONGHI
Cronaca

Pinamonti guarda avanti: "Sabato sarà scontro diretto"

L’attaccante del Sassuolo sull’importanza della partita con l’Empoli "Servirà un grande match". E commenta le offese sui social di questi giorni.

Pinamonti guarda avanti: "Sabato sarà scontro diretto"

Pinamonti guarda avanti: "Sabato sarà scontro diretto"

Eric Adams è il sindaco di New York e, la scorsa settimana, ha presentato una denuncia formale contro cinque dei maggiori social network per avere incoraggiato una crisi di salute mentale a livello nazionale, promuovendo comportamenti malsani. Se vi state domandando cosa c’entri tutto questo con il Sassuolo, trovate la risposta tra le righe di una chiacchierata con Andrea Pinamonti realizzata dai canali media del club neroverde: in uno dei passaggi dell’intervista, infatti, a margine del discorso relativo al rigore sbagliato con l’Atalanta ("Mi è dispiaciuto non aver segnato, sono il primo a voler far gol e ci sono rimasto male, ma non l’ho vissuto in modo negativo: cose del genere capitano in una carriera"), ha approfittato dell’occasione per squarciare il velo sulle tante nefandezze che si leggono sui social. "Io sono riuscito negli ultimi anni a migliorare da questo punto di vista, a non ascoltare quello che dicono fuori – ha detto l’attaccante – dove però c’è tanta cattiveria. A volte mi capita di leggere cose che mi chiedo anche solo come faccia una persona a pensarle. Ecco, a me questo non tocca più, ma magari fa star male chi, come la mia ragazza o la mia famiglia, a tutto questo non è abituato".

Perché c’è il calcio con la sua quotidianità, e ora entreremo nel merito, ma fuori dal campo ci sono le persone, ed è ciò che in tanti tendono troppo spesso a dimenticare. Così, nel pallone che continua a rotolare, c’è già un altro obiettivo, e magari basta un risultato per cambiare umori e percezioni. "Anche con l’Atalanta ci sono stati aspetti positivi e cose buone – ha spiegato –, ma il problema è che riusciamo a vederle solo noi dall’interno, mentre dall’esterno ciò che appare sono i risultati e la classifica. Non possiamo pretendere che da fuori vedano il positivo, ma noi lo capiamo, e dobbiamo ripartire da quello".

Per ripartire c’è l’Empoli sabato, in un incontro la cui importanza non sfugge a nessuno: "Sarà una partita tosta, è uno scontro diretto. Servirà dare il 110% per portare a casa il risultato, ed è un obiettivo che avranno entrambe le squadre, ma sono sicuro e fiducioso che faremo una grandissima partita". Il finale è in stile ’È stata la mano di Dio’, con quel dialogo (quello del "non ti disunire") diventato un mantra che Pinamonti, evidentemente, conosce piuttosto bene: "Siamo in una posizione nella quale non vorremmo essere, ma ci siamo, non possiamo tornare indietro ma solo guardare avanti".