"Pochi cassonetti e abbandoni, ora basta"

Pavullo, Manni del Pd attacca: "Con il nuovo sistema sono spariti molti contenitori". Il sindaco: "È solo una polemica strumentale"

"Pochi cassonetti e abbandoni, ora basta"

"Pochi cassonetti e abbandoni, ora basta"

Piovono critiche a Pavullo per la riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti. In pochi giorni, sono state decine le foto di rifiuti abbandonati e bidoni stracolmi pubblicate dai cittadini sui social, affiancate a malumori per via della riduzione delle batterie di cassonetti (passate da oltre 400 a circa 280 su tutto il territorio comunale). Sull’ultimo punto si sofferma il Pd Pavullo: "Stanno emergendo disagi dovuti alla riduzione dei cassonetti e alla mancata informazione riguardo le modalità e le caratteristiche della nuova raccolta - evidenziano il segretario Pd Matteo Manni e la consigliera Susan Baraccani -. Da parte dell’Amministrazione comunale è necessario un intervento più incisivo, ad esempio organizzando altre assemblee in tutte le frazioni e nei quartieri di Pavullo, poiché i quattro appuntamenti già avvenuti nel nostro comune sono stati a dir poco insufficienti. Tutte e tutti noi vogliamo che il nostro paese rimanga pulito e che non ci siano disagi nella nostra quotidianità: organizzare altri incontri è ora assolutamente necessario per informare ma soprattutto ascoltare le necessità che stanno emergendo - proseguono i Dem -, così da adattare ciò che, alla prova dei fatti, non sta funzionando nel piano di Hera; ad esempio, aumentando i cassonetti e la frequenza del loro svuotamento". Critiche arrivano anche da FdI: "Il motto dell’Amministrazione è ‘Facciamo la differenza’: in peggio, però - dice il consigliere Daniele Iseppi -. Alla Giunta chiederemo presto conto della riduzione indiscriminata delle batterie di cassonetti: troppo facile dare la colpa agli ‘incivili’, che forse c’erano anche prima ma almeno non si notava immondizia ovunque". "Rispetto alla mancanza di condivisione, mi dispiace osservare solo ora delle critiche ‘politiche’ quando nei tavoli di lavoro che si sono svolti per tutto il 2023 queste cose non erano mai emerse - replica il sindaco Davide Venturelli -. Il prossimo incontro condiviso del tavolo di lavoro sarà un’ottima occasione per valutare l’avanzamento del nuovo sistema ed eventuali misure correttive. Il tentativo di polemica sui cassonetti, invece, è molto curioso: da oltre due mesi era stato inviato a tutti i consiglieri il prospetto con la proposta di nuove collocazioni elaborato da Hera, chiedendo un riscontro o eventuali misure correttive, ma finora non era arrivata nessuna osservazione formale. Inoltre, vorrei precisare che la proposta di dislocazione delle batterie da parte di Hera è stata elaborata al netto dei costi attuali".

Riccardo Pugliese