
"Polizia, gli agenti di rinforzo non bastano"
Il Sap, dopo un anno e mezzo, torna in piazza per presentare i problemi che sono comuni in tutta la provincia: la situazione organici e la promessa del passaggio della questura in Fascia A. Si è svolta infatti ieri, davanti al Commissariato di Sassuolo, la manifestazione organizzata dal sindacato di Polizia. Al centro del dibattito l’importanza di tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza, che "non ha colore politico" sostiene il responsabile provinciale Sap Ottorino Orfello.
"La situazione è complicata- spiega Orfello -Abbiamo ricevuto 23 uomini da tabella ministeriale, arrivati una settimana fa, ma che non fungono da rinforzo, perché 24 di noi andranno in pensione entro il 31 dicembre di quest’anno. A ciò, bisogna aggiungere il fatto che molti ragazzi vincono delle procedure concorsuali e che altri saranno assenti per i corsi di formazione. Bisogna considerare che tra l’altro, le nuove unità sono agenti da formare e che per un certo periodo non potranno aiutare ma anzi dovranno essere seguiti". Grave è anche lo scenario sassolese, dove il commissariato lavora con una sola volante, non riuscendo a coprire tutti i quadri temporali. "Se la volante intercetta una persona che va trattata l’indomani perché è necessario portarla alla Questura di Modena, quella macchina sul territorio non sarà più disponibile perché bisogna garantire la sicurezza dell’arrestato fino all’indomani mattina. Dunque, basta fermare una persona per non avere più le condizioni per garantire il servizio per gli altri. Diventa fondamentale disporre di due volanti per i quadri temporali previsti: mattina ,pomeriggio, sera e notte".
A sottolineare le criticità, il segretario provinciale Sap racconta di un episodio avvenuto qualche settimana fa a Sassuolo: "Un nostro collega, fuori dal servizio e in bicicletta, ha inseguito dei rapinatori e li ha assicurati; fortunatamente la loro pistola era finta. Questi sono momenti difficili da vivere, c’è ancora chi ha la voglia e il coraggio di farlo; la sicurezza non è una spesa ma un investimento". Ciò che il sindacato di polizia vuole è che "la politica ci metta la faccia e un termine". E infatti dopo la manifestazione, è seguito un incontro con le forze politiche locali; ad intervenire sul tema l’ex deputato della Lega Gianni Tonelli, il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Ferdinando Pulitanò e il capogruppo del Pd in Consiglio Comunale di Modena, Antonio Carpentieri. Convenuta la necessità di tenere al centro dell’agenda di Governo il tema delle risorse umane; il presidente provinciale Pulitanò ha dichiarato che: "Da quanto ci ha riferito il Ministero, la Questura di Modena entro il 2024 avrà il passaggio alla Fascia A".
Ylenia Rocco