Polo culturale ’Il Pico’. È boom di accessi e di nuove iscrizioni: "Oltre 18mila utenti"

Mirandola, il bilancio della struttura negli ultimi sei mesi . Sono stati registrati 12mila prestiti esterni, in linea con il 2019. L’assessore Marchi: "Un punto di riferimento per l’intero territorio".

Polo culturale ’Il Pico’. È boom di accessi e di nuove iscrizioni: "Oltre 18mila utenti"

Polo culturale ’Il Pico’. È boom di accessi e di nuove iscrizioni: "Oltre 18mila utenti"

Il Polo Culturale "Il Pico", recupera la sua centralità culturale nella vita della città e diventa sempre più riferimento per i giovani e la comunità. Da dopo l’inaugurazione, avvenuta nel giugno scorso, a fine dicembre sono state migliaia gli utenti che hanno usufruito degli spazi e dei servizi messi a disposizione da questo complesso multifunzionale, che accoglie la Biblioteca "Garin", aule universitarie, didattiche e non solo. In questo stesso periodo sono stati contati oltre 18mila accessi complessivi, vale a dire – escludendo periodo di Ferragosto e le altre festività – molte più di un centinaio al giorno. Le visite, relative a progetti con le scuole del territorio, fra letture ed eventi con esperti, sono state 1.363 unità. I nuovi iscritti alla Biblioteca sono stati 703, portando il totale complessivo a 15.783 "attivi". Nel semestre in oggetto, inoltre, sono stati registrati 12.826 prestiti esterni. Questo dato in linea con il 2019 – secondo i gestori – conferma il completo riassorbimento dell’utenza abituale della Biblioteca nonostante il periodo di momentanea chiusura. "È un punto di riferimento nell’ambito della conservazione, catalogazione e cura del patrimonio culturale territoriale – commenta l’assessora alla Cultura Marina Marchi –. Fra giugno e il mese di dicembre 2023 sono stati catalogati 1.657 documenti all’interno di un iter completo che va dall’etichettatura, incarto e procedura da gestionale SebinaNEXT. Questi processi di catalogazione rappresentano un passaggio fondamentale che consentono il corretto funzionamento dello scaffale aperto, nell’ottica di rendere più agevole il lavoro dei bibliotecari e maggiormente user friendly l’utilizzo del servizio da parte degli utenti".

Alberto Greco