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Modena, Porta a porta nel mirino: "Il piano non funziona, serve un cambiamento"

La dura presa di posizione di Federconsumatori: "Non ci hanno mai consultati. Un sondaggio del 2023 lo bocciava, ma la giunta Muzzarelli ha tirato dritto".

Porta a porta nel mirino: "Il piano non funziona, serve un cambiamento"

Modena, 13 giugno 2024 – "E’ davvero una buona notizia che durante la campagna elettorale tutte le forze politiche e tutti i candidati sindaco di Modena si siano espressi per significativi cambiamenti nelle modalità di raccolta rifiuti della città". Federconsumatori e Cgil ’brindano’ a questa attesissima svolta, anche perché nell’agosto del 2023 l’esito di un questionario, compilato in pochi giorni da 2.150 modenesi, aveva nettamente bocciato il piano della giunta Muzzarelli.

"Forti di questo giudizio chiedemmo all’amministrazione di avere il coraggio di cambiare, recuperando rapidamente il rapporto coi cittadini e aprendo una fase nuova di coinvolgimento delle loro rappresentanze – scrivono Federconsumatori e Cgil in una nota – Anche il Consiglio Comunale, qualche mese dopo, si espresse in questo senso. Purtroppo nessun confronto fu avviato dal sindaco Muzzarelli, nessuna consultazione; solo piccoli cambiamenti. Ora è necessario guardare avanti, rapidamente, in discontinuità rispetto al passato. Sono significative in questo senso le affermazioni del neo sindaco Massimo Mezzetti, subito dopo l’annuncio della larghissima vittoria elettorale. Per parte nostra continuiamo a sostenere la necessità di attivare forme di rappresentanza che accompagnino Giunta e Consiglio Comunale nel percorso dei cambiamenti, che misurino il rispetto degli impegni presi in campagna elettorale ed i tempi nei quali quegli impegni si concretizzeranno – prosegue la nota – E’ necessario un cambio di passo, che metta il tema dei rifiuti, della loro raccolta e gestione, della futura tariffazione puntuale, del superamento del termovalorizzatore, tra quelli che meritano una larga partecipazione dei soggetti di rappresentanza della nostra Città. Un percorso che metta esplicitamente al centro il risultato al quale Modena, superati ritardi ed errori, può ambire a migliorare le condizioni ambientali del territorio. Ambizioni importanti, che possono essere raggiunte solo attraverso una forte partecipazione di cittadini e cittadine".