ALBERTO GRECO
Cronaca

Premio Pico della Mirandola: "Metsola, Savona e Zuppi hanno servito il nostro Paese"

Ieri la cerimonia all’auditorium Rita Levi Montalcini che ha ospitato l’importante evento. Francesco Vincenzi: "Le persone scelte sono attuali dal punto di vista dei temi e delle idee"

Premio Pico della Mirandola: "Metsola, Savona e Zuppi hanno servito il nostro Paese"

Premio Pico della Mirandola: "Metsola, Savona e Zuppi hanno servito il nostro Paese"

Modena, 27 maggio 2024 – "Il 2025 sarà l’ottantesimo della fine della Seconda guerra mondiale e quest’anno sarà l’ottantesimo dei peggiori massacri, quelli che vediamo oggi, le stesse cose che tanti nostri contemporanei vivono. Quindi quel ricordo, di quello che è stato, quell’eredità di milioni di morti, ci ha consegnato la pace, una pace che va costruita attraverso il dialogo e il sogno". E’ con queste parole forti pronunciate dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che è conclusa a Mirandola la cerimonia di consegna del ’Premio Pico’. Pace, Europa, dignità, sono le parole più frequentemente citate in tutti gli interventi pronunciati dal palco dell’Auditorium Rita Levi Montalcini, che ha ospitato l’evento. Il riconoscimento, attribuito ogni due anni, questa volta ha visto omaggiati del prezioso busto d’oro, ritraente il grande umanista mirandolese, Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo, – premio internazionale, ieri assente, di cui è stato trasmesso un videomessaggio, Paolo Savona, presidente Consob - Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, - premio nazionale e, appunto il cardinale Matteo Zuppi, presidente Cei – premio speciale, che prima della cerimonia, con sorpresa di tanti fedeli, ha celebrato messa nel Duomo. Nella motivazione della giuria che ha attributo il premio al prelato, la cui laudatio è stata pronunciata da Giovanni Azzone, presidente Fondazione Cariplo e di Acri: "Per la sua rilevante e riconosciuta azione pastorale, e per avere quale inviato di Papa Francesco, promosso iniziative volte a incoraggiare gesti di umanità che possono contribuire a favorire una soluzione alla difficile situazione geopolitica attuale e a individuare vie per raggiungere una pace giusta".

Istituito nel 1989, il premio è assegnato ogni due anni e quella di ieri è stata la sedicesima edizione. "Il primo significato che vogliamo dare alla nostra comunità – ha detto il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola Francesco Vincenzi - è che la Fondazione è vicina alle esigenze del territorio e dei cittadini per raggiungere degli obiettivi comuni, della cooperazione, della solidarietà, della riduzione delle disuguaglianze e, soprattutto, della crescita economica e sostenibile del nostro territorio. Con i premiati crediamo, insieme al comitato scientifico, di aver compiuto scelte di persone che hanno rappresentato per il nostro paese passaggi importanti e che hanno svolto i loro ruoli con spirito di servizio verso il Paese. Ancora una volta lo abbiamo fatto con la consapevolezza che le persone scelte sono attuali dal punto di vista dei temi e delle idee. Il cardinale, in particolare, rappresenta il momento di congiunzione tra noi e i popoli nel mondo e di una aspirazione alla pace sempre messa in discussione".

E’ toccato invece a Luigi Paganetto, presidente onorario della Fondazione Universitaria Economia Tor Vergata, illustre i motivi del premio a Metsola. "Per lo straordinario impulso dato al Parlamento Europeo in circostanze difficili e sfidanti. Ha rappresentato – è stato ricordato da Paganetto – un modello difficile da eguagliare, fornendo un contributo fondamentale ai valori dell’Ue: libertà, uguaglianza, giustizia, crescita sostenibile. Ha offerto un sostegno forte e profondo ai valori e alla salvaguardia dell’ambiente. Al contempo ha saputo coniugare i valori cristiani di tolleranza, rispetto delle minoranze e solidarietà nell’azione politica e sociale". Per Savona, le ragioni del premio e la motivazione sono state spiegate da Rainer Masera, presidente della Giuria che ha ricordato "i contributi che Savona ha dato e sta dando alla scienza economica, alla geopolitica, alla regolazione finanziaria, fondamentali riguardo alla teoria delle probabilità".