"Problema grave. Va affrontato con serietà"

I candidati a Modena affrontano il tema della sicurezza: Modena propone soluzioni concrete con il Patto per Modena Sicura, Mezzetti punta a un dialogo con il Ministero, Negrini critica l'approccio ideologico dell'Amministrazione.

Tanti gli interventi dei vari candidati sul tema sicurezza, a partire dalla "civica" Maria Grazia Modena: "Ahimè, sull’emergenza ’Insicurezza a Modena’ anziché proposte risolutive sento tante parole vuote. Eppure non c’è da andare lontano per trovare una possibile soluzione, basterebbe leggere i contenuti del Patto per Modena Sicura, che esiste dal 1998. Patto che viene rinnovato ogni tre anni e quello vigente ha validità fino al 2025: contiene tutto ciò che serve per rendere Modena una città sicura". "Politiche centraliste miopi e sbagliate possono produrre conseguenze gravi per le comunità locali – spiega il candidato sindaco del centrosinistra Massimo Mezzetti intervenendo anche sulla situazione esplosiva al palazzo delle Costellazioni – se gli elettori me ne daranno la possibilità, il mio impegno sarà quello di impedire che si riproducano situazioni così. Apriremo un confronto senza sconti con il Ministero". Interviene anche il candidato sindaco del centrodestra, Luca Negrini: "Il nostro punto principale del programma è la sicurezza proprio perché solo nell’ultima settimana si evidenzia nuovamente quanto si sia fatto poco e male in termini di sicurezza, pagando anche la mancanza di capacità di dialogo tra le varie istituzioni a causa di un approccio sempre ideologico e mai pratico da parte dell’Amministrazione".