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"Pug, consumo zero e rigenerazione urbana"

Castelnuovo, il consiglio ha approvato il piano urbanistico da qui al 2050. Il sindaco: "E’ il risultato di un’ampia partecipazione"

"Pug, consumo zero e rigenerazione urbana"

Fa passi avanti il Pug (piano urbanistico generale) di Castelnuovo Rangone, ovvero quello strumento urbanistico che, una volta approvato, disegnerà lo sviluppo del territorio (definendo le zone residenziali, quelle produttive, quelle agricole, etc.) addirittura fino al 2050.

Lo stesso Pug, infatti, è stato adottato nei giorni scorsi dal consiglio comunale.

"Si tratta di un’idea di sviluppo nuova – commentano dall’amministrazione comunale - che si fonda sulla rigenerazione urbana di ciò che è già costruito, che tende al consumo zero di nuovo suolo, che cerca di interpretare i cambiamenti climatici che, sempre più frequentemente, mostrano le fragilità del nostro territorio.

Il sindaco di Castelnuovo Rangone, Massimo Paradisi, riguardo all’adozione del Piano urbanistico generale aggiunge: "E’ un voto ‘storico’ per il nostro Comune, se si pensa che l’ultimo strumento urbanistico approvato è il Prg (piano regolatore generale) del 1997. Il Pug si pone l’obiettivo di leggere e interpretare il territorio con una prospettiva nuova, capace di coniugare sviluppo, sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo deciso, sin dall’inizio di questo percorso, di accompagnare la comunità in un passaggio così importante con molti incontri, coinvolgendo non solo gli addetti del settore, ma anche la cittadinanza. Ampia partecipazione che ha avuto come effetto un basso numero di osservazioni per modificare il piano raccolte nella fase istruttoria precedente all’adozione. Il risultato – continua il primo cittadino castelnovese - è un piano che ha lo scopo di preservare tutte le caratteristiche urbanistiche migliori del territorio e di guardare al cambiamento della nostra comunità come una sfida per fare ancora meglio. Castelnuovo è un bel territorio in cui vivere e vogliamo lo sia sempre di più in futuro. Un doveroso ringraziamento, infine, a tutta la struttura dell’Ufficio Tecnico del Comune e ai progettisti incaricati di Caire per il grande lavoro svolto in questi mesi".

In seguito all’adozione, lo strumento verrà trasmesso alla Regione Emilia-Romagna e sottoposto al vaglio del Cuav (Comitato Urbanistico di Area Vasta), che ha il compito, entro 120 giorni, di esprimere un parere, motivato e obbligatorio, sul nuovo strumento urbanistico.

"L’obiettivo dell’Amministrazione comunale – concludono poi dal Comune - è quello di arrivare alla definitiva approvazione del Pug entro la fine del 2024".

Marco Pederzoli