"Remesina esterna, siamo ancora scettici"

Il Comitato Remesina di Carpi si mostra scettico di fronte ai ritardi e alle promesse non mantenute riguardo alla manutenzione della strada, esprimendo preoccupazione per la sicurezza dei cittadini.

"Remesina esterna, siamo ancora scettici"

"Remesina esterna, siamo ancora scettici"

Si definiscono ‘scettici’ i componenti del ‘Comitato Remesina’ a fronte dell’annuncio dell’avvio a breve dei lavori su via Remesina esterna. "Aspettiamo i risultati concreti prima di dirci soddisfatti – affermano i portavoce del Comitato che si è costituito a inizio ottobre 2019 con l’obiettivo ‘di difendere la dignità e il diritto di ciclisti, motociclisti e automobilisti di poter percorrere in modo dignitoso via Remesina, arteria stradale importantissima’ –. Ormai i cittadini sono stanchi, amareggiati, si sentono presi in giro. Dopo le infinite promesse che ci hanno fatto in questi anni, la strada è ancora messa così, piena di buche. Che fine hanno fatto tutte quelle parole?". "Le buche rispetto alla strada presentano un dislivello di quasi 20 centimetri – afferma un residente -. L’altra sera ho spaccato i cerchioni della macchina e ho visto con i miei occhi un camion che faticava a percorrere quel manto stradale. Ai lati, poi, l’asfalto è completamente sparito, collassando sulla terra. E questa sarebbe la ciclabile? Dobbiamo aspettare che ci scappi un morto perché qualcuno intervenga ma questa volta sul serio e non con rattoppi?". Dopo lunghe battaglie, a fine agosto 2020 il ‘Comitato Remesina’ aveva ottenuto dall’Amministrazione la manutenzione e la riasfaltatura della strada, la ‘ripavimentazione’, nel tratto compreso tra via Valle e il confine verso Novi, che non era più percorribile causa le grosse buche e le sconnessioni del manto. "Già a fine ottobre 2021 avevamo manifestato la nostra preoccupazione in quanto ci era stato promesso un ulteriore intervento su via Remesina ma non è accaduto. E la famosa sperimentazione che fine ha fatto? Negli ultimi giorni hanno buttato ghiaia sul ‘pre asfalto’ leggero: ci sono sassi enormi, e questo rende la strada ancora più pericolosa. Che senso ha avuto questa mossa?" concludono.

m.s.c.