Alberto Greco
Cronaca

Riammesse le liste, il paese avrà le sue elezioni

San Prospero, il Tar ha reintegrato i due schieramenti definendo l’estromissione ’un eccesso di potere’. "È ora che vinca il migliore"

Il Comune di San Prospero

Il Comune di San Prospero

San Prospero, 18 maggio 2024 – "Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna (Sezione Seconda) … (omissis) dispone l’estromissione del Comune di Modena e accoglie il ricorso e per l’effetto annulla l’atto impugnato e dispone la riammissione della lista ricorrente e della collegata candidatura a Sindaco alle elezioni amministrative per il Comune di San Prospero dell’ 8 e del 9 giugno 2024". Con queste poche righe alla fine di un documento di quasi 7 pagine il Tar ha stabilito che anche San Prospero sarà tra i comuni che tra qualche settimana verrà chiamato al voto per eleggere il sindaco e rinnovare i propri dodici consiglieri comunali. Due sentenze, stesse motivazioni poiché i ricorsi erano due. Entrambe le liste, sia la civica di centrosinistra "San Prospero 2030 – Sauro Borghi Sindaco", che sostiene il sindaco uscente Sauro Borghi, che "San Prospero per il Cambiamento" in appoggio a Bruno Fontana, che si ispira al centrodestra, in forza di questa sentenza attesa da tutti e due gli schieramenti con molta trepidazione e una buona dose di pessimismo, temperato nelle ultime ore dal fatto che anche cinque anni fa – si è scoperto – le sottoscrizioni a sostegno delle liste erano state presentate nel medesimo modo e non ci fu nulla da eccepire, potranno ora riprendere la propria campagna elettorale sospesa da domenica mattina, quando gli era giunta la notizia della ricusazione della documentazione per un "vizio di forma". A questo proposito il Tar è stato categorico ed ha intravisto nel provvedimento della sottocommissione elettorale provinciale, istituita presso il Comune di Modena, di cui è stata ricusata la chiamata in giudizio respingendone la memoria presentata a sua volta al Tar, un "eccesso di potere per falso presupposto di diritto, difetto di istruttoria, sproporzionalità e difetto di adeguatezza dell’azione amministrativa". A San Prospero tanti ora tirano un sospiro di sollievo. In primis Sauro Borghi, che ha confidato "Sono giorni che non dormo – ed ha aggiunto, dopo aver appreso la notizia –. Sono ovviamente soddisfatto per i tanti che in questi giorni ci hanno sostenuto e per quanti si erano prodigati per la riuscita della campagna elettorale, ma anche per gli avversari dell’altra lista. Questa sentenza mi motiva ancora di più a continuare altri 5 anni". "Siamo tutti molto contenti – commenta Fontana – perché il commissariamento sarebbe stato uno smacco. E’ giusto così, che ci sia competizione". Scongiurato, dunque, definitivamente l’arrivo di un commissario nominato dal Prefetto e ristabilita la regolarità.