Riapre la rosticceria: "Ma resta la paura"

Superlavoro per pulire la melma, altri commercianti in soccorso: danni ingenti.

Riapre la rosticceria: "Ma resta la paura"

Riapre la rosticceria: "Ma resta la paura"

Torna finalmente stamattina ad alzare le serrande anche la rosticceria Giardini di via Marchiani, l’ultima a riaprire dopo i danni del nubifragio. A seguito di tre giorni di lavoro no-stop per ripulire tutto, la titolare Paola Recusi tira un sospiro di sollievo per la fine dell’incubo passato mercoledì: "Stavamo pulendo, quando alle 14.40 abbiamo visto il primo tombino esplodere nel nostro cortile – racconta –. La melma ha iniziato a crescere, noi siamo rimasti dentro rifugiandoci sulla pedana del banco. Ma ad un centro punto, l’acqua ha iniziato ad entrare anche dalla porta e dal lavandino. Eravamo disperati. Nel negozio c’erano trenta centimetri di fango e acqua: la mia fortuna è stata ricordarmi di spegnere il quadro generale dell’elettricità, e così si è salvato tutto tranne la lavastoviglie, che è da sostituire. Abbiamo stimato un danno di circa 6mila euro, con diversi sacchi di carne da buttare, oltre al mancato guadagno. Grande la paura e spero che si risolva il problema: non si può sempre dare la colpa al clima".

"La catena di solidarietà è stata impressionante – aggiunge Paola –. Diversi commercianti sono venuti ad aiutarci a portare via il fango, che sembrava cemento, con le cariole, ed in tutto eravamo una quindicina. Adesso ogni volta che le previsioni mettono pioggia ho il terrore che l’incubo possa ripetersi".

r.p.