’Ricomincio da me’ dopo il carcere, domani mostra e un confronto con esperti

Domani a Modena si terrà un evento per promuovere il reintegro lavorativo e sociale delle donne detenute. Interverranno Prefetta, assessora, direttore carcere e associazioni. Inaugurazione mostra con opere di donne detenute. Raccolta fondi per CasaLibera.

Si intitola ’No name. Il carcere negli occhi delle donne’ l’appuntamento di domani sul percorso per il reintegro lavorativo e sociale delle donne detenute nel carcere di Sant’Anna. L’iniziativa, in programma dalle 17 alle 19.30 negli spazi della sala Renata Bergonzoni alla Casa delle donne di Modena, in strada Vaciglio nord 6, rappresenta uno dei momenti conclusivi del calendario ’Modena contro la violenza sulle donne’, promosso dal Comune e dal Tavolo comunale delle associazioni per le pari opportunità e la non discriminazione. L’evento, sostenuto con i fondi ’otto per mille’ della Chiesa Valdese, è a cura di Centro documentazione donna, Casa delle donne contro la violenza, Gruppo Carcere-città e Csv Terre Estensi in collaborazione con Comune di Modena. Alle ore 17 è in programma un confronto in cui intervengono: Alessandra Camporota (Prefetta di Modena), Roberta Pinelli (assessora comunale alle Politiche sociali), Orazio Sorrentini (direttore della casa circondariale di Sant’Anna), Grazia Zuffa (presidente della Società della Ragione), Caterina Liotti (Centro documentazione donna), Paola Cigarini (Gruppo Carcere Città) e Anna Perna (Casa delle donne contro la violenza). Alle 18.45, poi, si inaugura la mostra ’(In)Curabile bellezza’, a cura di Federica Benedetti, con opere di Chiara Negrello, Marianna Toscani e Collettivo No name (donne detenute, volontarie e operatrici). È in corso, intanto, la raccolta fondi per sostenere e attuare il progetto CasaLibera, un alloggio per accogliere in emergenza donne vittime di violenza.