Rifiuti a Formigine: "Più ritiri, spazzini di quartiere e servizi"

L'amministrazione comunale di Formigine ha richiesto migliorie al servizio di raccolta differenziata, tra cui passaggi settimanali di raccolta della plastica, box di deposito dei sacchi e la prima "casetta informatizzata". Sono state inoltre effettuati controlli per disincentivare gli abbandoni, con 135 sanzioni accertate.



Rifiuti a Formigine: "Più ritiri, spazzini di quartiere e servizi"
Rifiuti a Formigine: "Più ritiri, spazzini di quartiere e servizi"

A seguito della valutazione congiunta tra amministrazione comunale di Formigine e i responsabili dei Servizi ambientali del Gruppo Hera, a un mese dall’avvio della nuova raccolta differenziata per tutte le utenze, il Comune di Formigine ha chiesto alcune migliorie al servizio che saranno apportate sul territorio. Anzitutto, un passaggio ulteriore di raccolta settimanale della plastica per chi fa ristorazione e l’implementazione del ritiro degli sfalci. Ma anche l’installazione di box dove riporre i sacchi in determinate zone come il centro storico e palazzi con molte abitazioni. Inoltre, sarà installata la prima "casetta informatizzata" che permetta il conferimento senza dover attendere orari di apertura, e si potenzia il numero del personale presso la stazione ecologica Boomerang di Via Copernico a Casinalbo dove i cittadini che non hanno ancora ritirato il kit possono recarsi (lunedì 15.00 - 19.00, da martedì a sabato: 9.00 - 12.00

15.00 - 19.00, domenica 9.00 - 12.00). L’Amministrazione comunale di Formigine ha inoltre richiesto l’implementazione del

servizio relativo allo "spazzino di quartiere" con personale che fornisca supporto informativo ai cittadini e per il servizio di risposta alle segnalazioni. A questo proposito, al fine della risoluzione delle segnalazioni nel minor tempo possibile, si consiglia di utilizzare i canali istituzionali (app Rifiutologo) anziché i social, perché difficilmente monitorabili. "Rispetto ai controlli – afferma l’assessore all’Ambiente Giulia Bosi – nella prima fase d’avvio sono stati efficaci per disincentivare gli abbandoni, soprattutto da parte dei residenti nei comuni limitrofi: 135 le sanzioni accertate".