Rifiuti, caos porta a porta: "Al pomeriggio i sacchi sono ancora in strada"

Luca Negrini di Fratelli d’Italia: "In un anno purtroppo nulla è cambiato e il tentativo di rianimare il progetto con la raccolta notturna si è arenato".

Rifiuti, caos porta a porta: "Al pomeriggio i sacchi sono ancora in strada"

Rifiuti, caos porta a porta: "Al pomeriggio i sacchi sono ancora in strada"

"Le immagini che arrivano da viale Medaglie d’oro, relative alle ore 15:30 del pomeriggio, evidenziano che in un anno nulla è cambiato e che il tentativo disperato di rianimazione del progetto tentato dall’assessore Filippi si è arenato definitivamente insieme alla sua credibilità". Ad attaccare duramente è Luca Negrini, presidente cittadino di Fratelli d’Italia.

"Come sempre abbiamo sostenuto continuiamo ad evidenziare quanto oltre al principale errore, ovvero pensare che un sistema come questo potesse funzionare, le immagini di oggi evidenziamo anche come solo chi non ha contatto con la realtà possa pensare di continuare a gestire quella che, di fatto, è una emergenza continuando ad utilizzare le cooperative che chiaramente e altrettanto evidentemente continuano a non essere all’altezza della situazione. Inutile il tentativo ideologico e politico di nascondersi dietro allo scudo dell’immagine dell’utilizzo di personale che fa parte di un programma di reinserimento strumentalizzando per evitare di accettare una realtà evidente, ovvero, che così non si può continuare – sottolinea Negrini – Nonostante siamo assolutamente favorevoli al reinserimento in società attraverso il lavoro siamo altrettanto consapevoli che, tali soggetti, possono essere inseriti in qualsiasi programma che non preveda la gestione di vere e proprie emergenze come quella dei rifiuti in cittàper la quale occorre personale qualificato. Inoltre stiamo verificando in questi giorni quanto guadagnano le cooperative e quanto guadagnano i lavoratori in base al turno che essi svolgono. Sul tema degli abbandoni continuiamo a sottolineare che il contratto con il gestore obbliga lo stesso a occuparsi anche degli abbandoni che non possono implicare lo stazionamento degli stessi per giorni interi come accade in tantissime vie dove i rifiuti di qualsiasi genere diventano parte integrante dell’arredo urbano. Ad esempio via Fregni di cui abbiamo ricevuto una foto proprio oggi. Il dato più significativo è che, in un anno, le segnalazioni non si sono mai fermate. In questa vicenda continua ad essere lampante il fatto che proprio i cittadini (e con loro la loro quotidianità) siano la vittima necessaria nel sacrificio eseguito,senza alcuna difficoltà, volto a proseguire nello sviluppo di quello che di fatto non è altro che un insensato approccio ideologico che ha ucciso il decoro di modena di cui l’Amministrazione in primis dovrebbe vergognarsi".