Zuffa tra marocchine e tunisine giovedì alle 22,30 nella centrale piazza Roma. Ad avere la peggio è stata una marocchina incinta che è stata aggredita da una donna tunisina già conosciuta per comportamenti irrequieti. La lite, stando a quanto hanno raccontato alcuni testimoni, sarebbe scaturita per un diverbio nato il giorno precedente tra la madre della marocchina incinta e la tunisina, rea di averla offesa e di averle dato un pugno in faccia. La figlia, per avere spiegazioni , ha rimediato lei stessa un’aggressione. "Le abbiamo viste accapigliarsi - spiegano alcune persone presenti - poi la tunisina ha buttato a terra la marocchina al nono mese di gravidanza e le ha tirato un calcio nella pancia. A quel punto una ragazza italiana, per provare a sedare la rissa, si è avvicinata ma si è vista buttare a terra il cellulare, in quanto le altre del gruppo pensavano stesse facendo un video, e addirittura sputare in faccia. Una pessima scena sia in termini di sicurezza che di igiene…". Infine l’intervento di sanitari e forze dell’ordine. "La marocchina a terra accusava forti dolori al ventre - precisano i testimoni - così abbiamo chiamato ambulanza ed automedica. Subito si è temuto per il bimbo, poi i sanitari hanno detto che stava bene. Abbiamo chiamato anche i carabinieri di Spilamberto, che sono intervenuti prontamente. Quando però sono andati a casa della tunisina, lei, per non farsi trovare, si era già fatta portare via da un’altra ambulanza…".
Valentina Corsini