
La corriera aveva appena lasciato Bomporto ed era in via Carpi-Ravarino
Erano da poco saliti a bordo del mezzo pubblico. Qualche attimo dopo hanno iniziato ad azzuffarsi in modo piuttosto violento e pericoloso tanto che l’autista si è vista costretta ad interrompere la corsa. Quando il mezzo si è fermato, i giovanissimi sono scesi ed hanno continuato ad affrontarsi lungo la strada per poi dileguarsi.
L’ennesimo episodio di violenza che ha visto coinvolti ragazzini poco più che bambini – parliamo di studenti di seconda e terza media – si è verificato ieri intorno alle 14.15 a Bomporto, sulla Carpi Ravarino. Teatro dello scontro tra oltre una decina di studenti, l’autobus Seta della linea 420 che parte da Bomporto alle 14.10 e arriva a Bastiglia alle 14.30, passando da Sorbara. Parliamo di una corsa scolastica che raccoglie i ragazzini delle medie di Bomporto e che ha una brevissima durata. Fatto sta che ieri, sul mezzo erano presenti circa trenta studenti.
Non si sa da cosa sia scaturita la rissa: a quanto pare, però, i ragazzini hanno iniziato all’improvviso e a pochi minuti dalla partenza a colpirsi con calci, spintoni, pugni. Parliamo di diversi minori coinvolti nella violenta lite e, dopo che l’autista, una donna, ha provato invano a far rispettare l’ordine e a sedare gli animi, gridando che avrebbe chiamato le forze dell’ordine si è vista costretta ad interrompere la corsa, accostando l’autobus in un parcheggio sulla Carpi Ravarino. I ragazzini, infatti, hanno continuato per qualche attimo a litigare e a picchiarsi nei posti in fondo alla corriera; dopo di che, quando alcuni hanno chiesto di scendere, hanno abbandonato il mezzo in massa.
"Mentre si attendevano le forze dell’ordine che non sono arrivate – fanno sapere da Seta - i ragazzi sono quasi tutti scesi e ne sono rimasti a bordo tre o quattro. A quel punto, in contatto con la centrale operativa, l’autista ha ripreso la corsa mentre i minori si sono allontanati a piedi. Sul mezzo ci sono le telecamere e Seta acquisirà le immagini e la versione dell’autista, gestita da Saca. Seta si riserva di prendere provvedimenti anche in merito agli atti vandalici e ai danneggiamenti subiti dal mezzo ma anche in relazione al reato di interruzione di pubblico servizio".
Seta nella giornata di oggi si rivolgerà alle forze dell’ordine al fine di ricostruire l’accaduto e individuare eventuali responsabili. Solo grazie alla prontezza dell’autista, infatti, la situazione non è degenerata: a quanto pare, nonostante i numerosi richiami e l’annuncio dell’arrivo delle forze dell’ordine, i minori non si mostravano in alcun modo intenzionati a fermarsi. Gli accertamenti sono ora in corso.
v. r.