San Cesario: Granulati Donnini, domani è il giorno dell’attesa vendita

SAN CESARIO C’è attesa ad Altolà di San Cesario per la giornata di domani, quando è prevista la vendita dell’azienda...

San Cesario: Granulati Donnini, domani è il giorno dell’attesa vendita

San Cesario: Granulati Donnini, domani è il giorno dell’attesa vendita

C’è attesa ad Altolà di San Cesario per la giornata di domani, quando è prevista la vendita dell’azienda Granulati Donnini spa. A intervenire in merito è Debora Guarnieri (nella foto), presidente del Comitato Altolà Cave, che rileva: "I considerevoli debiti accumulati nei confronti del Comune, i pesanti impatti dell’attività sul nostro territorio, primo fra tutti la previsione di un nuovo mega-frantoio nelle cave via Martiri Artioli, continuano a destare non poche preoccupazioni per i cittadini di Altolà. Nonostante la dichiarazione di fallimento avvenuta ormai un anno fa, la Granulati Donnini spa ha continuato ad estrarre ghiaia beneficiando di proroghe su proroghe, giustificate dal nostro sindaco come un’opportunità per aumentare la liquidità a favore dei creditori. Ad Altolà i cittadini speravano invece che il fallimento potesse mettere la parola fine a decenni di martirio del nostro territorio. Il sindaco, durante gli incontri col Comitato, più volte ha assicurato che il fallimento dell’azienda si sarebbe tramutato nell’opportunità di ottenere risultati importanti a favore del territorio, primo fra tutti quello di evitare la costruzione del nuovo frantoio. Non solo: il futuro proprietario dovrebbe, a proprie spese, realizzare tutto quello mai ottenuto dalla ‘Granulati Donnini spa’: ripristinare le cave abbandonate, smantellare i due frantoi, recuperare le aree degradate lungo il fiume. Dal 10 gennaio capiremo se le parole del sindaco erano solo illusioni". Da parte sua, il sindaco Francesco Zuffi dichiara: "L’Amministrazione Comunale sta seguendo con attenzione la procedura di vendita della Granulati Donnini, perché ci darà l’opportunità di affrontare con l’eventuale acquirente molte situazioni ambientali aperte sul nostro territorio. Sicuramente nei prossimi giorni si aprirà quindi un tavolo importante per San Cesario, ma siamo pronti ad affrontare questo passaggio con la determinazione necessaria per perseguire quegli obiettivi che abbiamo dichiarato da tempo, a partire ovviamente dalla possibilità di evitare la costruzione del nuovo frantoio, fino alla possibilità di ottenere i ripristini delle aree interessate dall’attività estrattiva".

m. ped.