REDAZIONE MODENA

Sanità, valzer di poltrone. Petrini in pole per Bologna

La direttrice generale potrebbe andare all’Ausl al posto di Paolo Bordon

Anna Maria Petrini

Anna Maria Petrini

Politica super indaffarata, in questi giorni, anche per le nuove nomine ai vertici delle aziende sanitarie della regione. Ovviamente il giro di valzer consueto alla fine ’naturale’ di diversi mandati apre nuove opportunità per alcuni e costringe ad un ’fatti più in là’ molti altri.

L’attuale direttrice generale dell’Ausl di Modena, Anna Maria Petrini è in pole (ma molti considerano la cosa già fatta) per l’Ausl di Bologna che viene lasciata libera da Paolo Bordon.

E’ stato lo stesso stesso manager friuliano, nominato al vertice dell’azienda sanitaria bolognese nel giugno 2020 in piena pandemia di Covid-19, ad annunciare la conclusione della sua esperienza lavorativa sotto le Due Torri. Da giorni si rincorrevano rumors e voci sul suo possibile trasferimento in Liguria, all’interno del valzer di direttori generali di Ausl e Policlinici, nonché figure tecniche dell’assessorato Sanità dell’Emilia-Romagna, in corso in queste settimane in viale Aldo Moro dopo le elezioni di novembr. "Ho dato la mia disponibilità per accettare la nomina di direttore generale dell’Area Sanità e Welfare della Regione Liguria – ha detto Bordon –. Ci ho pensato qualche giorno perché è un ruolo nuovo per me, mai ricoperto in passato. Alla fine ho ritenuto che fosse giunto il momento per me per accettare questa nuova sfida professionale anche convinto dalla determinazione sulle progettualità sanitarie che mi ha direttamente rappresentato il presidente Marco Bucci. Per cui se sarò nominato sarà per me un onore e una grande responsabilità".

A Bologna, per la successione, danno certa Anna Maria Petrini e anche a Modena lo ritengono molto probabile.

Così come molto probabile, anzi "quasi certo" è il cambio al vertice dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena anche se, come per l’Ausl, non c’è alcuna conferma ’tra virgolette’. L’attuale direttore generale Claudio Vagini dovrebbe infatti lasciare il suo posto forse a fine gennaio (ma lui ha dichiarato qualche settimana fa di "non aver ricevuto in merito alcuna comunicazione ufficiale"). Quindi non resta che aspettare, come sempre, l’ufficialità e i possibili nomi che dovrebbero occupare le due ’caselle di vertice’ lasciate forse libere sotto la Ghirlandina.

r.m.