Sassuolo in piazza con le maglie nuove "L’Europa è il nostro sogno di mezza estate"

Il presidente Rossi: "Farci un altro giretto non mi dispiacerebbe". Veronica Squinzi: "La voglia di fare qualcosa in più c’è sempre"

Sassuolo in piazza con le maglie nuove  "L’Europa è il nostro sogno di mezza estate"

Sassuolo in piazza con le maglie nuove "L’Europa è il nostro sogno di mezza estate"

Che l’entusiasmo sia quello giusto lo vedi dagli abbonamenti che viaggiano (3514 tessere in meno di due settimane) ma anche dai ragazzini. Che, di neroverde vestiti, sciamano verso piazzale della Rosa. All’undicesimo Sassuolo di serie A che si presenta in fregio alla quinta di Palazzo Ducale, il terzo di Alessio Dionisi e, se regge ad un mercato non ancora finito, anche il 12mo da pro di Domenico Berardi, che ieri ha compiuto, celebrati con striscione ad hoc, 29 anni. Guarda anche e soprattutto a lui, il neroverde più decisivo di sempre, la Sassuolo neroverde che lo osanna ("Speriamo di fare bene, se sarò qui non lo so", la risposta non granchè) e prova a scorgere tra le pieghe di una squadra nuova quante possibilità ci sono di stupire. Il sogno è quello di una notte di mezza estate, ci sono proclami (cauti), c’è fiducia, ci sono le maglie nuove. Sul palco sale anche la squadra femminile, prima di quella di Dionisi, che saluta una prima fase di precampionato e da quella si affaccia alla seconda, che comincia stasera al Tardini contro il Parma (ore 20,30, diretta Sky) e prosegue sabato a Wolfsburg. Tempo dieci giorni, infatti, e si fa sul serio, con la prima di Coppa Italia. Sassuolo (e il Sassuolo) sono o sarebbero pronte. "Essere in A da 11 anni è un motivo d’orgoglio", dice il Sindaco Gian Francesco Menani, cui va a ruota il Presidente Carlo Rossi che vorrebbe tanto, dice, "fare un altro giretto in Europa". "La voglia di fare qualcosa in più c’è sempre, e vogliamo continuare a fare cose importanti", il sigillo di Veronica Squinzi, vicepresidente neroverde e trait d’union tra gli Squinzi (Giorgio e Adriana) che il Sassuolo se lo inventarono ieri e quelli (lei e suo fratello Marco) che lo sostengono oggi. Facendo squadra, anche con progetti sociali come la ‘quarta categoria’ (anche loro sul placo) e portando avanti un percorso che, ha detto l’Ad Giovanni Carnevali, "ci possa riportare in Europa, dove contiamo di tornare presto. Partiamo dal mantenere la categoria, ma abbiamo un progetto, e dobbiamo crederci". Sogno di una notte di mezza estate? Risponde Dionisi, "ambizioso ma coi piedi per terra". Un po’ come il suo terzo Sassuolo, "giovane e di qualità, che affronta una nuova sfida". E a cui, chiude Carnevali, "da qui a fine mercato potremmo aggiungere qualcosa".