
I neroverdi sempre più primi con 5 punti sul Pisa secondo e 9 sullo Spezia. La capolista dopo 25 giornate, tranne il Brescia è sempre stata promossa .
Sarà la fuga giusta? Lo scopriremo solo…. giocando perché se, per dirla con Fabio Grosso, "è ancora lunga", le 13 giornate che mancano impongono attenzioni. Intanto, però, al netto del pareggio raggiunto al 95’ dallo Spezia contro il Palermo dell’ex Dionisi, solo una volta in stagione il Sassuolo ha avuto vantaggi più cospicui di quelli di oggi (+5 sul Pisa secondo, +10 sullo Spezia terzo), ovvero venti giorni fa. I neroverdi avevano sul Pisa gli stessi punti di vantaggio di oggi, mentre quelli sullo Spezia si sono ridotti a 9 – ma dopo lo scontro diretto del 24 gennaio erano 7. Morale? Le giornate passano, il vantaggio dei neroverdi resta, tangibile. E rassicura anche dal punto di vista statistico perché, da quando la B è tornata a 20 squadre, solo in un’occasione su sei chi era in testa dopo 25 giornate non è salita in A. Il caso attiene al Brescia, che tuttavia, dopo 25 giornate del campionato 2021/2022 aveva ‘solo’ 47 punti (il Sassuolo ne ha 11 di più) e aveva vantaggi minimi (una lunghezza) sulla seconda e la terza posizione, da cui si arrampicheranno, per salire in A, Lecce e Crotone. Non è il caso dei neroverdi, a ben vedere, la cui ipoteca sul futuro è proprio il margine – ragguardevole, anche perché gli scontri diretti contro lo Spazia si sono già giocati - sulla terza in classifica, solo una volta più ampio di quello attuale. Per dare un’idea, il Parma della stagione scorsa aveva 9 punti sul Palermo terzo, alla 25ma, e salirà in carrozza, mentre in altre occasioni sono bastati margini inferiori. Dicono poco, vuole il luogo comunque, la statistiche quando tra di loro rotola un pallone, ma i trend sono quelli, il campionato viaggia ha scollinato i due terzi del suo cammino e alla luce dei numeri dei neroverdi vale la pena sottolinearle. Senza perdere di vista il fatto che i neroverdi sono la squadra che ha vinto (18 gare) e segnato (56 reti) di più, che solo lo Spezia ha perso meno della squadra di Grosso e andando anche, magari, a dare un’occhiata a due precedenti che qualche attinenza con il Sassuolo di oggi ce l’hanno eccome. Ovvero Il Frosinone di Grosso che dominò la B di due stagioni orsono e il Sassuolo promosso al termine della stagione 2012/13. Il primo dopo 25 giornate di campionato aveva 3 punti in meno del Sassuolo di oggi ma vantaggi più importanti sugli inseguitori (addirittura +8 sulla seconda, per tacere dei +15 sulla terza), il secondo dopo la 25ma aveva 55 punti, ma solo 4 lunghezze di margine sul Livorno secondo e 8 sul Verona terzo. Inutile dire come finì in un caso e come finì nell’altro…
Stefano Fogliani