"Scuola e Pnrr, nuovi dubbi sul cantiere"

Marano, l’attacco di Leonelli: "Troppi ritardi, siamo sicuri che le norme siano state rispettate?". E il sindaco replica: "Lavori sotto controllo"

"Scuola e Pnrr, nuovi dubbi sul cantiere"

"Scuola e Pnrr, nuovi dubbi sul cantiere"

E’ ancora sotto attacco il cantiere della nuova scuola di Marano da parte del gruppo di opposizione "Uniti per Marano", che si chiede perché non inizino i lavori e teme per i fondi Pnrr. "Nonostante l’amministrazione comunale di Marano sostenga di aver rispettato la normativa specifica del contributo Pnrr per la costruzione della nuova scuola De Amicis, che ha previsto l’avvio dei lavori entro il 31 dicembre 2023 – rileva il consigliere Virginio Leonelli – quello che vediamo oggi, a oltre un mese dalla scadenza del termine, è soltanto lo scempio della distruzione del Parco dell’Elefante. Ancora non si vede l’inizio di un vero cantiere. E una sentenza del Consiglio di Stato del 3 giugno 2021 (n. 4239) ha stabilito che "l’inizio lavori deve intendersi riferito a concreti lavori edilizi che possono desumersi dagli indizi rilevati sul posto; pertanto i lavori debbono ritenersi iniziati quando consistano nel concentramento di mezzi e di uomini…". C’è poi da considerare l’aspetto ambientale dell’operazione, legato alla rimozione delle alberature del Parco dell’Elefante. Anche qui sorge un dubbio in merito al rispetto delle norme che regolano i contributi del Pnrr: nel decreto del Ministero dell’Istruzione sugli interventi di edilizia scolastica, tra i vari obblighi dei soggetti attuatori (enti locali), c’è anche quello del rispetto del "principio DNSH" (ovvero "non arrecare un danno significativo" all’ambiente), stabilito dai Regolamenti europei, pena la decadenza del finanziamento. Siamo davvero sicuri che finora le norme del Pnrr e del Ministero siano state rispettate? O potrebbero essere a rischio, ancora una volta, i finanziamenti?".

Replica il sindaco Giovanni Galli: "Il cantiere è stato avviato a fine dicembre. Ora stiamo spostando le reti e procederemo a giorni a scavare le fondazioni. Forse il consigliere Leonelli non ricorda il percorso che abbiamo fatto come Amministrazione, in effetti molto complesso, per conquistare un risultato così importante. Per l’ennesima volta ricordo che i finanziamenti ci sono, altrimenti non sarebbero partiti i lavori. Quindi gli enti preposti al controllo della proposta progettuale hanno considerato opportunamente la bontà del progetto, che ci porterà ad avere una nuova scuola sicura, innovativa e a risparmio energetico, e un nuovo parco, con nuove alberature per 2.500 metri quadrati, nel centro cittadino. Nuova scuola e ampliamento dell’area verde del parco delle Bocce vanno insieme. La minoranza di destra di Marano ancora una volta denigra l’importanza di dotarci di una scuola sicura e innovativa".

Marco Pederzoli