Scuole superiori sold-out: "Tanti esclusi, amareggiati"

U.Di.Con: "I nostri centralini presi d’assalto. Domani incontreremo le famiglie". Dal Pd critiche al governo. Negrini (Fd’I): "Responsabilità della Provincia".

Scuole superiori sold-out. E le famiglie insorgono. U.Di.Con. Emilia-Romagna chiama a raccolta i genitori dei ragazzi modenesi ‘tagliati fuori’. Il copione, purtroppo, si è ripetuto, e centinaia di studenti – che dal prossimo settembre cominceranno la loro avventura sui banchi della scuola secondaria di secondo grado – sono rimasti esclusi dagli istituti indicati come prima scelta. E questo – fa sapere U.Di.Con. Emilia-Romagna – "anche se diversi ragazzi potevano vantare una media voto dall’otto in su, a dimostrazione di un sistema che non riesce a soddisfare le esigenze delle famiglie per scarsa programmazione e risorse ridotte al lumicino". Nei giorni scorsi i centralini modenesi dell’associazione sono stati presi letteralmente d’assalto da mamme e papà: per questa ragione U.Di.Con ha organizzato per domani, 22 febbraio, alle ore 18, un’assemblea aperta ai cittadini, in particolare alle famiglie, per approfondire il problema e raccogliere segnalazioni. L’appuntamento – dal titolo "Diritto al sapere: Una scuola senza esclusioni" – si terrà presso la Sala INFAP, in strada Saliceta Panaro 5 a Modena. "Siamo amareggiati per quanto sta accadendo – spiega il presidente di U.Di.Con. Emilia-Romagna, Vincenzo Paldino –. Le tante chiamate ci hanno convinto ad organizzare una serata in cui ribadiremo l’impegno della nostra associazione a tutelare famiglie e ragazzi. Il problema poteva venire affrontato avviando un vero confronto con gli enti, ma le scuole lo hanno ostinatamente rifiutato". Intanto, sempre sul tema iscrizioni, anche il Pd modenese vuole vederci chiaro. "Come gruppo consiliare – scrivono in una nota Federica Venturelli e Federica Di Padova – stiamo preparando un’interrogazione in Consiglio comunale per conoscere approfonditamente i dati relativi agli esuberi delle iscrizioni scolastiche e al contempo una mozione per chiedere che il sindaco e la giunta si mobilitino a livello nazionale per un impegno a favore del potenziamento degli organici e dei locali scolastici. Il tema, infatti, è di politica nazionale, e il Ministro Valditara non può stare fermo".

"La realtà è un’altra e la sinistra locale lo sa bene – replica Luca Negrini, presidente cittadino di Fratelli d’Italia –. la problematica relativa alle ammissioni scolastiche è strettamente legata alla mancanza, da parte della Provincia, in primis, di una programmazione seria in tema di edilizia scolastica volta a garantire un numero maggiore di strutture che possano soddisfare la richiesta, evitando esuberi che di fatto influiscono sul percorso scolastico di ogni studente. Su questo gioca un ruolo chiave la figura del sindaco di Modena che sul tema non ha mai svolto il corretto ruolo di pungolo, allo scopo di monitorare e sollecitare, da parte della Provincia, un atteggiamento differente".

Vincenzo Malara