Sicurezza stradale . In via Cadiane spunta lo ’speed box’ contro la velocità

Dopo le proteste dei residenti è stato collocato il primo dissuasore . Altri saranno in viale Autodromo e via Albareto. Agevolano i controlli.

Sicurezza stradale . In via Cadiane  spunta lo ’speed box’ contro la velocità

Sicurezza stradale . In via Cadiane spunta lo ’speed box’ contro la velocità

Per agevolare il controllo della velocità in via Cadiane a Modena, come sollecitato in diverse occasioni dai residenti, ora è a disposizione anche lo Speed Box, il dissuasore di colore arancione utilizzabile dalla Polizia locale in occasione dei rilievi, in presenza, con apposita strumentazione, dell’eventuale superamento dei limiti.

Si tratta della prima installazione di questo tipo nel territorio comunale e nei prossimi giorni ne seguiranno altre in viale Autodromo e in via Albareto, sempre sulla base delle segnalazioni dei residenti e dei dati sull’incidentalità delle strade. L’iniziativa rientra nell’attività di sicurezza stradale che ha come obiettivo la prevenzione rispetto al superamento dei limiti di velocità, una delle infrazioni che è tra le principali cause degli incidenti anche in ambito urbano, dove non possono essere installati autovelox fissi su strade che non siano di scorrimento.

Come avviene in occasione dei controlli sulla velocità che la Polizia locale svolge nelle diverse strade cittadine, anche l’utilizzo degli Speed Box viene preannunciato da messaggi sui Social, come X (ex Twitter).

In via Cadiane l’apparecchio è stato installato all’altezza del civico 184 in direzione di via Stradella, in un tratto stradale dove il limite di velocità è di 30 chilometri all’ora. Installata anche la segnaletica che avvisa del controllo elettronico della velocità. Durante le operazioni di verifica la pattuglia si posiziona alcuni metri dopo lo Speed Box.

Nella zona, non essendo possibile collocare dossi, nei mesi scorsi sono state realizzate piattaforme rialzate per indurre i veicoli a rallentare.

Le altre collocazioni in programma sono in viale Autodromo, in prossimità del civico 35, in direzione via Emilia Ovest (limite 50 chilometri orari), e in via Albareto, direzione Albareto, in prossimità del civico 507, sempre con il limite dei 50 chilometri orari.

Per i superamenti del limite sono previste quattro fasce di gravità con sanzioni che partono da 42 euro (entro i 10 chilometri oltre il limite) e salgono a 173 euro nella seconda fascia (tra i 10 e i 40 chilometri), poi a 543 euro per la terza fascia (tra i 40 e i 60 chilometri) e a 845 euro (oltre i 60 chilometri) nella quarta. La cifra si riduce del 30 per cento se pagata entro 5 giorni, mentre l’importo aumenta di un terzo quando l’infrazione si verifica tra le 22 e le 7 del mattino.

Non si perdono punti della patente per le infrazioni nella prima fascia, mentre sono fino a tre nella seconda, fino a sei nella terza (con sospensione della patente da uno a tre mesi) e fino a dieci nella quarta (con sospensione della patente da 6 a 12 mesi).

Intanto ieri è stato sanzionato un automobilista di 40 anni originario del Ghana che si era messo alla guida ma non poteva farlo, perché non ha mai conseguito la patente. L’uomo, tra l’altro, stava cinducendo una vettura non revisionata e ha anche rifiutato di sottoporsi al test per verificare l’eventuale assunzione di alcol. E’ quindi stato sanzionato per oltre 5mila euro e denunciato con l’accusa di guida in stato di ebbrezza dopo l’episodio accaduto intorno alla mezzanotte della notte tra domenica 8 e lunedì 9 ottobre.

L’intervento è avvenuto nell’ambito dei consueti pattugliamenti notturni del territorio.