Sicurezza stradale sotto la lente: "Ci sono interventi da rivedere"

Modena30: "Stradello Sottopassaggio, le prossime modifiche renderanno quel tratto più pericoloso. I parcheggi vicino alle San Giovanni in Bosco? Nelle aree scolastiche servirebbero le ’zone quiete’"

Sicurezza stradale sotto la lente: "Ci sono interventi da rivedere"

Sicurezza stradale sotto la lente: "Ci sono interventi da rivedere"

Modena, 27 maggio 2024 – "Migliorare la sicurezza stradale con un rettilineo? Veramente strano il concetto di sicurezza stradale del Comune di Modena. Sembra infatti che ben 150mila euro vengano spesi per

raddrizzare una curva e aumentare la visibilità di un tratto in stradello sottopassaggio a Modena Est". Parte così il duro attacco della rete Modena30, che ha messo nero su bianco un’analisi della situazione, segnalando le strade e gli incroci più pericolosi.

"Ad una prima lettura può sembrare ragionevole, ma partiamo dai dati: per almeno gli ultimi 15 anni in quel tratto si è verificato un solo incidente, che ha riportato 0 feriti, non abbiamo dati che vadano più indietro nel tempo ma dovrebbe rendere l’idea sulla reale urgenza di questo tipo di intervento – spiegano –. A distanza invece di 600 metri c’è un incrocio (vie Artigianato/Industria) che riporta ben altri dati di incidentalità, 14 incidenti in 15 anni, con probabilità di feriti pari al 100%, lì non ci risulta purtroppo che siano in programma interventi, nonostante le diverse segnalazioni dei cittadini". "Poco servono i cartelli se le strade inducono ad andare forte – continuano da Modena30 – medesime preoccupazioni denunciate qualche giorno fa anche dai residenti di Albareto, tramite il presidente di ACI Modena. Ma tornando a Modena Est, su una curva che obbligava i conducenti a rallentare naturalmente, e i dati confermano la mancanza nei fatti di problemi di sicurezza stradale, si va ad intervenire al contrario, ovvero permettendo di fatto una maggiore confidenza nell’attraversare quel tratto anche senza rallentare come si era costretti prima. C’è da chiedersi anche quale sarà l’impatto su quella zona, perché oggi giorno un tratto di strada che permetta di guadagnare anche solo pochi secondi, viene presto raccolto dai sistemi di navigazione, che proporranno questi con maggiore frequenza come alternativa in caso di strade intasate, la tecnologia in questi casi non aiuta. Saranno ripagati di questo intervento i residenti di Saliceto Panaro a sud e a nord della ferrovia che lamentano da tempo alte velocità?"

E ancora: "L’area a ridosso della scuola primaria San Giovanni in Bosco verrà adibita a parcheggi, proprio in area scolastica, dove secondo le stesse linee adottate dal comune nel PUMS, nel raggio di 300 metri da una scuola, si dovrebbero realizzare le ’zone quiete’ per interdire il passaggio delle automobili quantomeno negli orari di ingresso ed uscita da scuola" concludono da Modena30.