Sicurezza, studenti nel mirino. Dai controlli fino alle ’app’ per contrastare la violenza

I dirigenti scolastici hanno comunicato al Prefetto le segnalazioni di alunni e famiglie "Nella maggior parte dei casi i responsabili sono stati già individuati dalle forze dell’ordine".

Sicurezza, studenti nel mirino. Dai controlli fino alle ’app’ per contrastare la violenza

Sicurezza, studenti nel mirino. Dai controlli fino alle ’app’ per contrastare la violenza

Si è tenuta ieri mattina – presieduta dal Prefetto di Modena Alessandra Camporota – la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine, al sindaco di Modena e al Presidente della Provincia, anche il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Giuseppe Schena, che si è da poco insediato, e le dirigenti responsabili dei tre ambiti scolastici della provincia. Un incontro, questo, che ha così consentito di fare il punto della situazione sulle criticità che riguardano il mondo della scuola, anche alla luce degli episodi di microcriminalità che sempre più frequentemente vengono rilevati nei pressi dei plessi scolastici e nei luoghi di aggregazione degli studenti e che stanno generando particolare preoccupazione.

Un tema su cui, infatti, i riflettori si mantengono accesi: ieri mattina, i dirigenti scolastici hanno così avuto modo di rappresentare le maggiori criticità rilevate, condividendo tutte le segnalazioni che hanno raccolto da studenti e famiglie. Al riguardo, sono stati esaminati i recenti episodi violenti che sono stati denunciati e per i quali le forze dell’ordine hanno già sviluppato proficue indagini, individuandone, nella maggior parte dei casi, i responsabili. Sul fronte della prevenzione e repressione, invece, sono state illustrate le iniziative di controllo già attivate nelle zone frequentate dagli studenti, teatro degli ultimi episodi di aggressione, ed è stata assicurata la massima attenzione nei confronti dei gruppi di

aggregazione giovanile maggiormente dediti ad azioni violente. In tale ambito, è stato concordato di dare massima diffusione alle opportunità offerte dall’applicazione ’youpol’, scaricabile gratuitamente dai principali play store, che consente di segnalare episodi di bullismo o di violenza attraverso la trasmissione in tempo reale, anche in forma anonima, di messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato. La riunione si è rivelata,allo stesso tempo, un’importante occasione per rafforzare la rete di collaborazione e di interlocuzione tra scuola e forze dell’ordine, anche attraverso l’implementazione delle occasioni di confronto con i Dirigenti scolastici e la organizzazione di incontri info educativi con gli studenti.

Al termine della riunione, il Prefetto, nel ringraziare tutti i presenti, ha preannunciato l’intenzione di convocare a breve una ulteriore riunione del Comitato sul tema con il coinvolgimento del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori e dei rappresentanti dell’Azienda di trasporto Seta.