REDAZIONE MODENA

«Smog e vetri, quella palestra è una follia»

DAI BANCHI dell’opposizione in passato erano già arrivate tante critiche sulla futura palestra di via Ghiarelle, il cui progetto è stato poi ritardato di alcuni mesi a causa dell’annullamento del bando disposto dal Tar lo scorso gennaio per vizi tecnici sull’assegnazione. Ogni forza politica di minoranza aveva espresso i propri dubbi sull’opera per ragioni diverse, ma ora che il cantiere ha aperto i battenti è la lista ‘Rinascita Locale’ a riaccendere la polemica, con una contestazione dai toni durissimi contro l’amministrazione comunale. Un attacco che verte interamente sulla collocazione dell’edificio e sulla frequenza dei controlli di Arpae, impostato nell’ultimo Consiglio comunale con un’interrogazione sul tema.

«Pochi giorni fa il sindaco Zuffi, per voce dell’assessore Pancaldi, con scuse pretestuose ha disatteso la mozione approvata nella legislatura precedente – dicono il consigliere Mirco Zanoli e Francesco Sola, portavoce di ‘Rinascita Locale’ – in cui si chiedeva di procedere a nuove rilevazioni dell’aria nel polo sportivo, e il periodo richiesto era l’estate 2019. Queste rilevazioni, nonostante un investimento sull’opera di 570mila euro, non sono state fatte, nonostante il sito scelto sia vicino a un’autostrada e ad una futura circonvallazione, a una cava che verrà riaperta, ai cumuli di vetro e sia caratterizzato da livelli di polveri sottili che Arpae ha equiparato a quelli di via Giardini a Modena. La nostra intenzione è tutelare la salute dei bambini venendo a conoscenza di cosa avrebbero respirato realmente, visto che più studi medici affermano come la vicinanza alle fonti inquinanti aumenti esponenzialmente il rischio di malattie respiratorie soprattutto nei più giovani. Dovrebbe vincere il principio di precauzione: costruire lì una palestra per noi è pura follia. O si bonifica o la si sposta altrove».

«Il periodo rilevazione da parte di Arpae – ha risposto per iscritto in Consiglio l’assessore Pancaldi – dipende fortemente dalla disponibilità degli strumenti e dalle richieste degli altri Comuni. Per il 2019 il monitoraggio è stato effettuato davanti all’Arci in relazione al traffico, mentre il sito di via Ghiarelle, dopo i controlli del 2016 e 2017 (dai quali, secondo Arpae, non sono emerse rischi specifici per la salute, ndr) , è stato ritenuto da Arpae non idoneo per problemi con la rete telefonica Gsm e la fornitura elettrica. Stiamo collaborando perché questi problemi vengano superati e la situazione nella zona è comunque destinata a cambiare nei prossimi mesi. Per questo intendiamo procedere con nuovi rilievi nel polo sportivo quando la situazione di Emiliana Rottami si sarà stabilizzata e possibilmente prima che inizino i lavori per la circonvallazione, per poter poi valutare a posteriori l’effetto di quest’opera sulla qualità dell’aria».

Valerio Gagliardelli