Sos in via Giardini: "Auto a velocità folli, serve un autovelox"

Negozianti chiedono un autovelox in via Giardini dopo incidente. Titolare Pasticceria Giardini lamenta mancanza di aiuti e rimborsi, chiede intervento urgente per la sicurezza stradale e una soluzione alla gestione dei rifiuti.

"Urge un autovelox in via Giardini, noi negozianti siamo stanchi". Era la mattina del 26 gennaio quando un automobilista perse il controllo del proprio mezzo e finì contro il dehors esterno della Pasticceria Giardini, nel cuore del quartiere San Faustino, rischiando di ferire i clienti e mandando in frantumi la struttura del negozio. Da allora sono passati 3 mesi ma Salvatore Lopez, titolare dell’attività, non ha ancora ricevuto aiuti e rimborsi: "Via Giardini per noi che viviamo il quartiere è da sempre il tallone d’achille – ha affermato il pasticciere –. Negli ultimi tre anni due signore sono morte e noi ci ritroviamo con il dehors distrutto e zero aiuti da parte di nessuno; le macchine vanno forte e abbiamo deciso di tutelarci come riusciamo: metteremo dei paracarri esternamente alla struttura per evitare che episodi del genere possano ripetersi.

Da 3 mesi abbiamo perso tanti soldi dovuti alla mancanza di posti a sedere in seguito all’incidente. Chiediamo alla futura giunta che si insedierà di occuparsi del problema di via Giardini, che rappresenta ormai una questione non più trascurabile. Noi speriamo di essere risarciti in tempi brevi e di poter riaccogliere in tutta sicurezza i nostri clienti in una bella struttura esterna".

Oltre al tema legato alla viabilità, il titolare ha evidenziato perplessità, assieme ad altri colleghi , riguardo alla nuova raccolta porta a porta: "In quartiere se ne parla tanto: noi avendo una pasticceria abbastanza grande produciamo molti rifiuti e con un solo prelievo settimanale dei sacchi blu e gialli non riusciamo minimamente a smaltire tutto il necessario, occorrerebbe come minimo raddoppiare i giorni di raccolta, per venire incontro a noi esercenti".