Spaccio tra minorenni: due fratelli finiscono nei guai

Due fratelli quindicenni sono finiti in carcere per spaccio di droga e appartenenza a gruppo criminale. Già noti alle autorità, vendevano hashish a coetanei e studenti, seminando terrore nel centro storico. Misura cautelare della permanenza in casa applicata.

Spaccio tra minorenni: due fratelli finiscono nei guai

Spaccio tra minorenni: due fratelli finiscono nei guai

Ragazzini, poco più che bambini che vendono droga ad altri adolescenti. Sono finiti nel carcere minorile del Pratello due fratelli 15enni arrestati nei giorni scorsi dagli agenti della squadra mobile, insieme alla polizia locale dopo essere stati sorpresi a vendere dosi di droga all’interno del Novi Sad. I fratelli stavano infatti spacciando hashish ad altri due minorenni. Quando gli agenti sono intervenuti, i 15enni hanno cercato di scappare ma sono stati fermati: uno dei due aveva pure un coltello a scatto tra le mani e addosso 26 grammi di hashish. L’altro aveva ulteriori dosi per quindici grammi di sostanza. E’ scattata quindi la perquisizione, da parte dei poliziotti nell’abitazione dove vivono gli adolescenti e nella camera da letto dei fratelli sono spuntati 180 euro in contanti, un bilancino di precisione ed un coltello sporco di hashish. Nonostante la giovanissima età, insomma, pare che i due 15enni fossero ‘esperti’ dell’attività di spaccio: vendevano per lo più hashish a coetanei e studenti, posizionandosi al Novi Sad e nei pressi degli istituti scolastici. Non solo: i minori erano noti in quanto destinatari delle misure di prevenzione dell’avviso orale e del divieto di accesso ai locali pubblici, emessi dal Questore in quanto ritenuti socialmente pericolosi. In base alle indagini della mobile è emerso come i due fossero membri di un gruppo di giovani dediti alla commissione di reati, che hanno destato allarme sociale negli ultimi tempi e sono stati anche denunciati per porto d’armi od oggetti atti ad offendere e lesioni e resistenza. Parliamo infatti del gruppo di minori che per mesi ha seminato il terrore in centro storico, prendendo di mira, picchiando e rapinando altri ragazzini. I due sono stati quindi trasferiti al Pratello e il gip, a seguito dell’udienza ha convalidato l’arresto nei confronti dei fratelli e applicato la misura cautelare della permanenza in casa.