"Stabilimenti aperti contro il gender gap"

Oltre 300 studenti visitano CNH per superare il Gender Gap nella scelta degli studi. Donne in ruoli di responsabilità mostrano che settori tecnologici non sono solo per uomini.

"Stabilimenti aperti contro il gender gap"

"Stabilimenti aperti contro il gender gap"

È tempo di scelte e di decisioni importanti: oltre 7000 alunni frequentanti la terza media nelle scuole della nostra provincia sono chiamati e decidere il percorso di studi da intraprendere. Da tanto si discute di ’Gender Gap’, ovvero la differenza che intercorre nella scelta del proprio iter professionale tra uomini e donne, con lavori considerati "tipicamente maschili" ed altre mansioni ritenute più femminili. Per superare questo divario di genere e aiutare gli alunni in una scelta della scuola superiore libera da preconcetti, CNH ha aperto le porte del suo stabilimento di San Matteo, accogliendo nella mattinata di mercoledì oltre 300 studenti provenienti da tutto il territorio modenese. L’obiettivo è quello "di aiutare a superare alcuni stereotipi di genere, che colpiscono soprattutto le ragazze, le quali secondo gli ultimi dati nazionali faticano a decidere di intraprendere percorsi formativi e professionali in ambito scientifico e tecnologico, con particolare riferimento alle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Engineering e Matematica)".

Tra le attività proposte un primo incontro con alcune dipendenti donne che ricoprono ruoli di responsabilità in diversi settori, dalla tecnologia alla finanza, con la condivisione delle loro esperienze e storie di successo, per evidenziare come certi ruoli non siano ad esclusivo appannaggio degli uomini. I ragazzi hanno poi visitato il centro di ricerca e sviluppo CNH di San Matteo, polo di eccellenza a livello mondiale per l’elettrificazione e l’automazione; qui hanno potuto conoscere da vicino le tecnologie più innovative applicate ai macchinari agricoli, e vedere in azione il primo Simulatore Dinamico per il settore agricolo, tecnologia all’avanguardia che permette di testare e migliorare i trattori in fase di progettazione e progettato dagli ingegneri (donne e uomini) impegnati nel sito modenese.

Jacopo Franceschini