Stalking e minacce alla ex, nuovi guai giudiziari per Biagio Passaro

Stalking e minacce alla ex, nuovi guai giudiziari per Biagio Passaro

Stalking e minacce alla ex, nuovi guai giudiziari per Biagio Passaro

Avrebbe perseguitato per mesi, con pesanti minacce di morte l’ex fidanzata e il nuovo compagno della donna. Arrivano nuovi guai giudiziari per il noto imprenditore della ristorazione e leader del movimento ’Io Apro’ Biagio Passaro. Ieri, infatti, Passaro è stato rinviato a giudizio con le accuse di stalking aggravato, poiché commesso con l’utilizzo di strumenti informatici e violazione di domicilio. Secondo le accuse, appunto, avrebbe minacciato di morte e di gravi ritorsioni la ex, una 30enne di origini russe ma anche il nuovo compagno, accusandolo di avergliela portata via. Il 23 gennaio l’imprenditore sarà giudicato con rito abbreviato per i reati di bancarotta fraudolenta, indebita percezione di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio ma a Roma è iniziato anche il procedimento che lo vede imputato per l’assalto alla Cgil avvenuto nell’ottobre del 2021 durante un corteo contro il Green Pass. Per quanto riguarda invece le accuse di atti persecutori, i fatti risalirebbero al 2019. Tra gli episodi contestati all’imprenditore, quello di aver contattato l’hotel dove soggiornava la coppia con un falso account di posta elettronica. Non solo: Passaro si sarebbe presentato nella società in cui il ’rivale’ collaborava, fingendosi un fornitore e minacciando il giovane. Inoltre, secondo le accuse, gli avrebbe inviato a scopo intimidatorio le foto della sua abitazione, al fine di fargli capire che sapeva dove ‘trovarlo’. "Se menti sulla relazione finirai sulla sedia a rotelle – avrebbe minacciato l’imputato – guardati sempre alle spalle. Ti faccio saltare in aria, so tutto di te, ho amici dappertutto". Passaro risponde di stalking anche nei confronti della ex. Secondo le accuse l’avrebbe minacciata di morte e di gravi ritorsioni, inviandole un video in cui mostrava una pistola ed esplodeva un colpo in aria. "Tu eri mia e non ti lascerò a nessuno" le avrebbe scritto, per poi contattarla decine e decine di volte. Non solo: l’imputato si sarebbe più volte appostato sotto la sua abitazione e, a novembre 2019, avrebbe suonato insistentemente al campanello di casa per poi danneggiare la sua auto, tagliando le gomme. Passaro è indagato anche per violazione di domicilio, essendosi introdotto nel cortile dell’abitazione della donna, appunto. Il processo inizierà il 12 febbraio prossimo.

v.r.