Strappa la borsa a una donna, inseguito

Vignola, una 44enne : "Ero in auto, un uomo mi ha derubata. Tre agenti della polizia locale sono riusciti a recuperare il maltolto"

Strappa la borsa a una donna, inseguito

Strappa la borsa a una donna, inseguito

La rapina di una borsa contente mille euro in contanti, sferrandole anche un pugno su un braccio, ma il pronto intervento della polizia locale blocca il malvivente e restituisce il maltolto alla legittima proprietaria. Questo, in estrema sintesi, quanto accaduto venerdì scorso a una commerciante 44enne di Vignola, che ha voluto raccontare la sua brutta esperienza per ringraziare la pattuglia che l’ha soccorsa.

"Tutto è successo – spiega la commerciante - verso le 18,30 di venerdì. Mi trovavo ai lati di via Modenese e, come faccio abitualmente, avevo appena appoggiato la borsa in auto, ai lati del guidatore, e stavo per mettermi alla guida. Improvvisamente un ragazzo di chiara origine nordafricana, incappucciato, ha aperto lo sportello dall’altra parte dell’auto e mi ha preso la borsa. Io ho cercato di trattenerlo urlandogli qualcosa e afferrandogli una bretella, ma lui mi ha dato un pugno su un braccio ed è scappato. Ho provato quindi a corrergli dietro e, proprio in quel momento, è passata fortunatamente in via Modenese una pattuglia della polizia locale, che ha capito subito cosa stava succedendo e si è messa sulle tracce del giovane che mi aveva appena preso la borsa. L’inseguimento – continua la donna – è stato breve ma piuttosto rocambolesco, con la macchina della polizia locale che alla fine è riuscita a bloccare il giovane nordafricano tra un lato di via Modenese e la vettura stessa dei vigili. Mente un agente è riuscito a strappargli la borsa, lui è riuscito però a divincolarsi e a correre ancora per alcuni metri a piedi, raggiungendo un complice in auto che lo aspettava a poca distanza. La borsa, quindi, sono riuscita a recuperarla e alla fine non mi è stato portato via nulla. Sono tuttavia ancora sotto choc per l’accaduto. In oltre venticinque anni di attività non mi era mai accaduto un episodio simile. Ho notato, per la verità, che quello stesso pomeriggio, fuori dal mio negozio, questo giovane col cappuccio in testa era passato più volte, ma mai avrei immaginato un esito simile. Ringrazio per il coraggio e la prontezza che hanno avuto l’agente Stefano Barbieri e gli altri due agenti che erano con lui in auto. Il loro contributo è stato fondamentale, perché da sola non sarei mai riuscita a recuperare nulla. Per questo – conclude la donna - ho voluto raccontare pubblicamente l’episodio di cui sono stata vittima in prima persona". Per risalire all’identità del giovane rapinatore e del suo complice, potrebbero rivelarsi utili le immagini della videosorveglianza presenti in questa zona.

Marco Pederzoli