Sversamenti nel rio Cogorno Indagini e rabbia dei residenti

Schiuma e acque rosse tra Pavullo e Polinago "Liquami nelle fogne".

Sversamenti nel rio Cogorno  Indagini e rabbia dei residenti

Sversamenti nel rio Cogorno Indagini e rabbia dei residenti

PAVULLO e POLINAGO

Torna l’incubo sversamenti per i residenti lungo il rio Cogorno, a valle della frazione di Miceno. Odore acre, schiuma ‘densa’ "alta venti centimetri" e, come se non bastasse, acque tinte di rosso hanno purtroppo attraversato ieri la valle tra Pavullo e Polinago, causando un importante danno ambientale. L’inquinamento è stato avvistato da più persone, prima tra i mulini Battistoni e Minello, poi più tardi a valle nei pressi di Gombola. Ricevuta la segnalazione, subito sul posto si sono recati i tecnici di Arpae per i campionamenti dell’acqua: oggi nuovi sopralluoghi. Tanta è la rabbia dei residenti: "Non sappiamo più cosa fare, e questa è la peggior situazione a cui abbiamo mai assistito – denuncia Rita Mammi del comitato per la Salvaguardia del Cogorno –. Lo spiacevole fenomeno si ripete sistematicamente ogni volta che piove dopo un periodo di siccità: noi residenti siamo stanchi di essere colpiti talvolta da sversamenti di liquami animali, talvolta dal sotto-dimensionamento del depuratore di Pavullo. I due problemi si sommano". Arpae fa sapere che i propri tecnici "sono intervenuti per un sopralluogo e hanno constatato un’elevata presenza di schiuma ascrivibile a scarichi fognari e possibili immissioni di dilavamenti di liquami zootecnici in località Frassineti". Il Gruppo Hera comunica che "il depuratore ha funzionato regolarmente nonostante un ingresso di liquami ad elevata concentrazione di tensioattivi dovuto a scarichi anomali in fognatura. Nello stesso giorno, tali ingressi di reflui anomali, che hanno comportato un temporaneo sbilanciamento del processo ma nessun fermo impianto, sono stati segnalati dal Gruppo Hera ad Arpae". Prescindendo dalla causa, ferma è la denuncia del sindaco di Polinago Simona Magnani: "In un contesto come il nostro, dove di sostenibilità si parla ogni giorno, trovarsi ancora una situazione di questo tipo è demotivante e inammissibile. Con il Comune di Pavullo stiamo lavorando per arrivare alla soluzione dell’ormai noto problema del depuratore (sottodimensionato, ndr)". "Sarà necessaria una verifica su eventuali responsabilità – aggiunge il sindaco di Pavullo Davide Venturelli –. Oltre alla questione sversamenti, resta aperto il tema dell’allargamento del depuratore, esistendo un progetto di raddoppio dell’impianto risalente 2012 ma mai realizzato. Ne parleremo quanto prima con Hera".

Riccardo Pugliese