![Togo, arriva la festa dell’inclusione. Volontari in prima linea al Novi Sad Togo, arriva la festa dell’inclusione. Volontari in prima linea al Novi Sad](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZjM3NzQ5MzktODk0YS00/0/togo-arriva-la-festa-dellinclusione-volontari-in-prima-linea-al-novi-sad.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Togo, arriva la festa dell’inclusione. Volontari in prima linea al Novi Sad
Mototerapia, pet therapy, green therapy, laboratory esperienziali: è un abbraccio per le persone più fragili e una festa per l’intera città e il mondo del volontariato la seconda edizione di ’Togo — Joy of life’, da oggi fino a domenica al parco Novi Sad di Modena. Tre giornate dedicate principalmente ai bambini e alle persone in cura o con disabilità nel corso delle quali si dà spazio alle terapie complementari — che possono affiancare ma non sostituire le cure mediche — in particolare al loro potere di coinvolgimento, per stimolare la comunicazione, le relazioni sociali e il buonumore.
La bellezza dello sport, il brivido della velocità, i sorrisi di chi sa spingersi oltre gli ostacoli sono ingredienti anche delle tre giornate di Togo, durante le quali numerosi motociclisti professionisti — gli ’amici di DaBoot’ — danno la possibilità di provare la mototerapia. Questo tipo di attività è stata oggetto di uno studio da parte dell’ospedale Regina Margherita di Torino, pubblicato poi sull’European Journal Of Integrative Medicine: quanto emerso dallo studio è che, grazie alle emozioni suscitate dalle due ruote elettriche, la percezione del dolore e il livello di stress si riducono, le emozioni negative si affievoliscono, quelle positive aumentano.
Per i bambini più piccoli sono poi a disposizione delle mini moto elettriche e un circuito ad hoc per trasformarsi in piloti per un giorno in tutta sicurezza.
Ma ci sono anche altre terapie complementari: i volontari di Fanep propongono la pet therapy con cinque levrieri salvati dai maltrattamenti in Spagna, Regno Unito e Irlanda, dove questi cani vivono un’esistenza di crudeltà; accarezzare il cane sulla pancia, ascoltarne il respiro, crea un momento di rilassamento reciproco. Con un percorso tra piante e fiori è possibile provare anche la ’green therapy’.