STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Torna il cinema Arena. Restyling da 1,3 milioni: tra un mese la storica sala riapre le porte al pubblico

Fu costruita a metà degli anni ’50 e inaugurata con Mike Bongiorno. Nel 2010 la chiusura, ora ospiterà proiezioni, ma anche eventi e concerti.

Torna il cinema Arena. Restyling da 1,3 milioni: tra un mese la storica sala riapre le porte al pubblico

Torna il cinema Arena. Restyling da 1,3 milioni: tra un mese la storica sala riapre le porte al pubblico

Lo scalone di travertino pregiato tornerà a essere lucido e brillante. E la prossima settimana arriveranno da Firenze le poltroncine foderate di tessuto rosso: saranno 403 i posti a sedere disponibili. Poi si tinteggerà anche l’esterno e verranno allestiti anche il bar e un punto di ristoro con cucina. Il cinema teatro Arena di viale Tassoni, una delle storiche sale modenesi, si appresta a riaprire le porte e a riaccendere le luci: tornerà a essere sala di proiezioni ma anche auditorium, centro per convention, un luogo polifunzionale a pochi passi dalla zona pedonale, dall’ex Sant’Agostino (oggi Ago), dal Palazzo dei Musei e dall’ex Ospedale Estense, poli pregiati della cultura modenese. "È stato un percorso lungo, a volte complesso, ma ormai vediamo il traguardo", confida Nicolò Flace che per conto della proprietà (in primis la signora Anna, vedova di Giulio Cuoghi) ha seguito l’iter della riqualificazione. Sabato 4 novembre alle 17.30 – in pratica fra un mese – la Gioventù Musicale aprirà proprio qui il suo cartellone di concerti in abbonamento con un quartetto d’archi di prestigio internazionale, e all’Arena terrà poi praticamente tutta la stagione. Sempre in novembre è previsto qui anche un evento di Future Education Modena, il centro per l’innovazione in campo educativo.

Costruito a metà degli anni ‘50 su un terreno che era anche campo di calcio, il cinema Arena venne inaugurato con "Pane amore e..." di Dino Risi: al taglio del nastro era presente perfino Mike Bongiorno, e lo sponsor della serata era la celebre ditta Fangareggi. Negli anni è stato un punto di riferimento per i modenesi, insieme ad altre sale che hanno fatto la storia del cinema in città. Chiuso attorno al 2010, è rimasto in attesa di un progetto di recupero. "La sala, che gode anche di un’ottima acustica, meritava di essere riportata al suo utilizzo originario, cinema e teatro – spiega Flace –. Grazie a un investimento cospicuo da parte della proprietà e alle risorse ministeriali destinate al recupero di sale dismesse, abbiamo potuto affrontare i lavori".

L’investimento complessivo ammonta a un milione e 300mila euro. Il progetto esecutivo è stato affidato allo studio Avia Pervia, le opere sono eseguite dalla Ing. Ferrari spa. La sala di 600 metri quadri (con un foyer di 300) viene dotata di attrezzature e impianti audio e video, e anche per la ripresa di eventi in streaming: è stata curata la climatizzazione e pannelli fotovoltaici consentiranno una quasi totale autonomia energetica. Sono stati rifatti tutti i servizi, verrà montato anche un ascensore. Pur mantenendo alcuni suggestivi tratti vintage, come i rivestimenti interni o la storica biglietteria con i classici avvisi luminosi, "1° tempo", "2° tempo" e "Intervallo", sarà davvero una nuova Arena, con un cuore tecnologico. "Da parte nostra, fin da subito abbiamo visto con interesse questo progetto di riqualificazione e di ristrutturazione, e lo abbiamo accompagnato dal punto di vista architettonico e urbanistico – sottolinea Andrea Bortolamasi, assessore comunale alla cultura –. Riteniamo importante che, proprio in quest’area della città dove si concentrano molte attività culturali, possa esserci un altro spazio anche a disposizione dell’associazionismo di qualità".