Torna la neve, boccata d’ossigeno per il turismo

Sestola, da ieri pomeriggio fiocchi sulle piste da sci e forti raffiche di vento: 173 km/h alla Croce Arcana.

Torna la neve, boccata d’ossigeno per il turismo

Torna la neve, boccata d’ossigeno per il turismo

La neve è tornata a scendere ieri pomeriggio in Appennino, a quote gradualmente sempre più basse, imbiancando già nel primo pomeriggio i passi di Abetone, san Pellegrino e Barigazzo. La neve era stata preceduta in mattinata da forti venti e piogge che in Appennino hanno raggiunto i 70 mm al lago Scaffaiolo e le raffiche di vento i 173 km/h a Croce Arcana.

Dal pomeriggio la ‘quota neve’, come detto, è iniziata a scendere: per Emilia Romagna Meteo "finalmente torna la neve, che potrebbe scendere sino ai 1200 metri". Per Luciano Magnani, presidente del Consorzio invernale del Cimone "il livello della neve fresca dovrebbe assestarsi sui 10-15 cm sulle piste, mentre domenica il vento si attenuerà ed è prevista una giornata tipicamente invernale.

Durante la prossima settimana saremo interessati da nuove perturbazioni fredde che potrebbero scaricare dai 30 ai 40 cm di ulteriore neve fresca".

Sul sito www.cimonesci.it tutti i continui aggiornamenti delle piste e degli impianti aperti.

Possibile riapertura oggi o domani della stazione sciistica delle Piane di Mocogno e annessi servizi. Già alcuni operatori esprimono speranze future: "Chissà se a Pasqua avremo neve sulle piste, dopo la scarsità del Natale".

Lo sperano soprattutto a Montecreto e S.Annapelago, le due stazioni sciistiche da poco rinnovate ma quest’anno non ancora entrate in funzione.

Stamattina si dovrà ancora fare i conti col vento sui rilievi (allerta giallo regionale) che ieri hanno provocato la caduta di alberi e rami, in alcuni casi anche sulle strade come a Poggioraso e Sestola.

Giuliano Pasquesi