Travolto dall’autobus in Ciro Menotti. Gravissimo un anziano di 74 anni

L’incidente nella mattinata di ieri: il pensionato è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Baggiovara. A gennaio un altro passeggero era stato trascinato dal bus e per le ferite riportate era deceduto .

Travolto dall’autobus in Ciro Menotti. Gravissimo un anziano di 74 anni

Travolto dall’autobus in Ciro Menotti. Gravissimo un anziano di 74 anni

Saranno le indagini a chiarire la dinamica. Quel che è certo, però, è che ancora una volta un anziano è rimasto ferito in un grave incidente che vede coinvolto un mezzo pubblico. L’uomo, 74 anni, è ricoverato a Baggiovara in gravi condizioni, seppur fortunatamente non corra pericolo di vita. Il pensionato, italiano, M.G le sue iniziali, è rimasto ferito ieri mattina proprio mentre scendeva o saliva da un autobus, molto probabilmente schiacciato da una delle ruote del mezzo. L’incidente è avvenuto intorno alle 9 alla fermata situata nei pressi dell’incrocio con via Monte Grappa. La dinamica esatta di quanto accaduto è ancora al vaglio della polizia locale e del personale Seta, intervenuto sul posto. In un primo momento sembrava trattarsi di un’auto pirata: l’uomo era a terra ma non vi erano mezzi apparentemente coinvolti nell’incidente sul posto. Col passare delle ore, però, è stato possibile ricostruire l’accaduto controllando i transiti degli autobus lungo quella tratta e a quell’orario. Dopo minuziose verifiche, incrociando appunto luoghi e orari è stato così possibile rintracciare l’autista del mezzo Seta. Il conducente, da quanto emerso dai primi accertamenti, non si sarebbe accorto di nulla: non si sarebbe reso conto, in sostanza, di aver probabilmente schiacciato il pedone con le ruote posteriori dell’autobus ma non è chiaro se il passeggero stesse scendendo o salendo dal mezzo e se sia eventualmente rimasto ‘incastrato’. Subito dopo l’incidente sono scattate le chiamate ai soccorsi e sul posto sono accorsi i sanitari del 118 con automedica e ambulanza. Il 74enne al momento dei soccorsi era cosciente ma ha riportato traumi da schiacciamento. Dopo una prima valutazione al pronto soccorso l’uomo è stato ricoverato nel reparto di chirurgia vascolare dell’ospedale di Baggiovara: le ferite riportate non hanno per fortuna coinvolto organi vitali, al momento dei soccorsi infatti l’uomo collaborava con il personale sanitario. Un incidente dalla dinamica molto simile ma purtroppo dall’esito mortale è accaduto lo scorso 29 gennaio alla fermata di Largo Garibaldi dove un passeggero di 77 anni, Massimo Roncaglia, era stato trascinato dall’autobus per una decina di metri mentre scendeva dal mezzo. L’anziano era rimasto incastrato con il braccio tra i portelloni del mezzo e, a causa delle gravissime lesioni riportate, era morto in ospedale dopo dieci giorni di agonia. Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’incidente probatorio, disposto per far luce sui dispositivi di sicurezza del mezzo pubblico, è stato nominato il perito, ingegner Nicola Aversa. Nominati poi i consulenti di parte per la moglie dell’uomo, rappresentata dagli avvocati Zaccaria e Prati e per l’autista di Seta, unico indagato nel procedimento, con l’accusa di omicidio colposo, difeso dall’avvocato Marco Malavolta. Emanuela Zanasi

e Valentina Reggiani