Tre mesi fa il delitto Iacconi

A Pavullo, un giovane brasiliano è latitante dopo aver ucciso il convivente di 54 anni. La comunità è sconvolta da questo nuovo episodio di violenza, generando preoccupazione tra i residenti.

Tre mesi fa il delitto Iacconi

Tre mesi fa il delitto Iacconi

Ancora una volta Pavullo finisce alla ribalta delle cronache per un grave fatto di sangue.

Lo scorso 20 gennaio, infatti, a poca distanza – alcuni chilometri – da dove l’altra notte un 32enne (compie gli anni tra un mese) è stato colpito con estrema brutalità alla testa, veniva trovato il corpo senza vita di Giovanni Iacconi (nella foto accanto), 54 anni.

L’uomo, secondo le indagini ancora in corso, è stato ammazzato da un giovane brasiliano di 27 anni: il convivente della vittima che al momento risulta latitante.

Il suo cellulare sarebbe stato ‘agganciato’ l’ultima volta in Brasile dove il ragazzo sarebbe fuggito dopo il delitto.

Nei giorni scorsi sono stati effettuati dai Ris di Parma accertamenti tecnici irripetibili sull’auto della vittima, trovata nella sua abitazione di Spezzano di Fiorano al fine di individuare tracce ematiche o altri elementi riconducibili al delitto.

Ora questo nuovo episodio di violenza ha destato choc nella comunità di Pavullo.

"Ultimamente qui succede di tutto", "pensavamo di vivere in un posto tranquillo e invece...". Questi alcuni dei commenti social di residenti preoccupati per questa escalation di violenza sul territorio.