NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Truffe ai malati in ospedale. Si fingeva un amico, ottantenne nei guai

È stato smascherato dalle guardie giurate dopo svariati colpi al Maggiore. Spacciandosi per un conoscente, chiedeva prestiti per pagare presunte cure.

Si presentava come un vecchio amico. Due chiacchiere al capezzale dell’anziano malato, una parola di conforto. E poi la richiesta di soldi: non cifre ingenti, 40 o 50 euro al massimo. "Ho dimenticato il portafogli, mica hai da prestarmi? Devo pagare il ticket per una visita", diceva all’ignaro ‘amico’. Che in realtà era uno sconosciuto, scelto tra i tanti degenti dell’ospedale Maggiore di Bologna. Ma che, un po’ colto alla sprovvista, di solito sganciava il denaro. Salvo poi avvedersi di essere caduto in un raggiro. Ha 80 anni il truffatore seriale ‘incastrato’ dalla polizia dell’ospedale Maggiore. L’uomo, originario di Modena,...