Un arbitro aggredito sospende l’incontro

E’ accaduto durante una gara a Pavullo: un giocatore l’ha spintonato e inseguito. Il comitato regionale: "Sui campi è necessario un ulteriore giro di vite".

Il calcio dilettantistico giovanile della nostra provincia è tornato purtroppo sotto i riflettori nel fine settimane per episodi di cronaca che nulla hanno a che vedere con il pallone. Prima la gara non giocata a San Felice nel campionato Allievi fra i padroni di casa e la Modenese, poi la tremenda aggressione con un coltello da parte di alcuni tifosi del Castelnuovo a un giocatore del Fox Junior Serramazzoni nel campionato Juniores a Montale. Due episodi che hanno sconvolto il mondo calcistico modenese, con tante prese di posizione sui social. Per ora i vertici regionali e provinciali della Figc non hanno rilasciato dichiarazioni, anche se le due fattispecie sono molto differenti: a Montale l’aggressione è avvenuta un’ora dopo la fine della gara e fuori dallo stadio, a San Felice è stata una scelta "preventiva" delle due società e la Figc vuole attendere il rapporto di gara e le decisioni del Giudice prima di esprimersi. Ma la sua posizione il Comitato regionale guidato da Simone Alberici l’aveva già espressa a fine dicembre, dopo la maxi squalifica all’intera squadra della Consolata di Sassuolo per 4 giornate in seguito alle minacce al direttore di gara.

"Vogliamo stigmatizzare in modo risoluto – era stato il comunicato congiunto fr Crer e Cra arbitrale - ogni azione o espressione riconducibile a qualsiasi forma di violenza. Lo sport e il calcio sono veicoli e propulsori potenti di quei valori così preziosi dentro e fuori dal contesto del gioco e nulla hanno a che vedere con ciò che esula e oltraggia l’immagine del nostro movimento. E’ necessario un ulteriore giro di vite, affinché il problema sia estirpato. I responsabili di atti violenti che esulano dal gioco saranno prontamente segnalati alle autorità competenti per l’applicazione dei provvedimenti conseguenti. Qualora questo deterrente non fosse sufficiente, siamo pronti a muoverci in tutte le sedi opportune per tutelare la sicurezza di arbitri, atleti, dirigenti, tecnici e componenti del calcio dilettantistico della nostra regione". Un appello però già caduto nel vuoto, basta vedere anche quello che è accaduto domenica in Seconda categoria, nella gara fra Fonda Pavullese e Rubiera, sospesa a inizio secondo tempo dall’arbitro Stano di Modena per un’aggressione subita da parte del portiere della squadra di casa Tonarini: al secondo rigore fischiato contro in pochi minuti il numero uno ha spintonato l’arbitro sul petto e poi ha provato a strappargli il fischietto dalla mano senza riuscirci. L’arbitro ha così chiuso la gara e Tonarini lo ha inseguito placcato da un giocatore reggiano.

Davide Setti