REDAZIONE MODENA

Un cittadino critico su X: "Offeso dal ministro Crosetto"

Botta e risposta social sulla manovra, Trande (Avs) difende un ex medico modenese "Dal rappresentante della Difesa parole arroganti. In democrazia serve rispetto".

Il ministro della Difesa Guido Crosetto al centro di una polemica per la sua risposta data a un ex medico modenese sul social X

Il ministro della Difesa Guido Crosetto al centro di una polemica per la sua risposta data a un ex medico modenese sul social X

Il bullismo insolente, l’arroganza e la protervia del ministro Crosetto contro un modenese che esprime una critica. Questo è quello che accade ad un cittadino (Vincenzo ’Enzo’ De Donatis, ex medico di medicina generale anche carcerario) che si permette di criticare la legge di bilancio, appena approvata, sul profilo X del ministro Crosetto: insulti personali e sprezzante dileggio con il tono perentorio poi, proditoriamente attenuato dagli auguri di Buon Natale, che non si negano neanche ad un ’infame o ignorante’.

È questo il duro attacco che il consigliere regionale Paolo Trande (Avs), recentemente eletto segretario dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, condivide sulla sua pagina Facebook. Riavvolgendo il nastro, la polemica si sarebbe scatenata dopo che al messaggio di De Donatis sul profilo X di Crosetto ("Sarebbe opportuno che pensasse anche a chi, grazie alle vostre armi, una casa non ce l’ha più, una famiglia non l’ha più. Quando chiedete più tasse, usatele per fare del bene e non distruggere il Ssn") sarebbe arrivata, dallo stesso profilo del rappresentante della Difesa, una pungente risposta: "Non so se lei sia più infame o ignorante. Detto ciò anche una persona squallida come lei merita di passare un Buon Natale: auguri".

"Io non credo che ciò possa accadere in un altro Paese civile e democratico d’Europa – dice Trande –. Nelle democrazie, ai cittadini che criticano, tutti, si deve rispetto anche quando non si condividono le critiche o le si ritengano infondate. Non c’è ’disciplina e onore’ nella risposta di Crosetto mentre ci sono tracce adamantine di arroganza, protervia e bullismo".