Un docufilm sui passi della ricostruzione

Domani al cinema Victoria il documentario di Wildcom con le voci di chi nel 2012 ha vissuto i giorni del sisma e si è rialzato

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Modena, 15 maggio 2022 - Marca ormai poco al decimo anniversario del terremoto che, il 20 maggio 2012, con replica il 29, sconvolse la Bassa Modenese e il confinante territorio Ferrarese. In occasione del decennale del sisma, Wildcom Italia presenta lunedì 23 maggio (ore 20) al cinema Victoria il docufilm ’Ricostruzione. Emilia-Romagna 2012-2022’, patrocinato dalla Regione. Saranno presenti gli autori e i soggetti coinvolti (la partecipazione è gratuita su prenotazione, per info scrivere a ufficiostampa@wildcom.it). Ci sarà anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che afferma: "A dieci anni di distanza dal terremoto del 2012, si moltiplicano le iniziative di ricordo e commemorazione nel nostro territorio. Segno che la memoria di quei drammatici momenti è ancora molto viva, così come lo è la voglia di celebrare la rinascita e la ricostruzione che ha caratterizzato ogni giorno da quello successivo alle scosse. Questo documentario ne è un’ulteriore prova, perché viene realizzato da una realtà nata all’indomani di questa tragedia. Un segnale concreto di ripartenza che si è trasformato in una presenza - quella di Radio 5.9 - ormai radicata, capace di espandersi anche oltre regione e molto apprezzata dagli utenti". Anche Rai Emilia-Romagna ha conferito il Patrocinio all’evento.

"Questo progetto nasce per ricordare lo spirito con il quale gli emiliano-romagnoli reagirono al dramma del terremoto – afferma Nicola Pozzati, presidente Wildcom Italia – siamo partiti dal presupposto che il modo migliore per costruire il futuro sia quello di coltivare la memoria, per questa ragione abbiamo raccolto la testimonianza di persone del territorio che con costanza e impegno sono state in grado di ripartire". A rendere possibile l’iniziativa anche il prezioso supporto di sponsor e partner, tra cui Aimag.

Il docufilm racconta la storia di due bambini emiliano-romagnoli (Sofia Persino e Federico Limauro), nati del 2012, che rappresentano simbolicamente i dieci anni trascorsi. A differenza dei genitori e dei nonni, hanno vissuto solo di riflesso il sisma, e sono cresciuti di pari passo con la ricostruzione. Arrivati a scuola, durante l’ora di geografia, la maestra (interpretata dall’attrice Sara Gozzi), collegandosi al discorso del terremoto, spiega la Regione Emilia-Romagna, mostrando un atlante illustrato. Durante la ricreazione i due bambini restano in classe avvicinandosi a un libro le cui illustrazioni ci portano direttamente alle interviste dei testimoni: cittadini con storie diverse che racconteranno la loro personale esperienza. Il docu-film termina con un monologo conclusivo recitato dalla maestra. Nelle scene finali scorrono le immagini della ricostruzione corredate dai dati. Numerose le testimonianze raccolte, oltre a quella di Bonaccini, nel docufilm parlano il vescovo emerito di Carpi, Francesco Cavina, medici, imprenditori, insegnanti, sportivi e artisti. Cruciale il ruolo della stampa, che nella complessità di un’emergenza resta un tramite indispensabile tra i cittadini e la notizia: lo raccontano i giornalisti modenesi, tra cui Davide Miserendino de Il Resto del Carlino, analizzando non solo l’importanza dell’informazione ma anche la duplice veste di reporter e cittadino.

Idea e soggetto di Roberta De Tomi, Ruben Giovannoni, Nicolò Guicciardi, Anna Maria Pilozzi, Nicola Pozzati. Regia di Matteo Rughetti. Musiche originali di Luca Perciballi. Illustrazioni di Giuseppe Bertozzi.