"Un fatto gravissimo senza giustificazioni". Condanna bipartisan

Violento attacco alla mostra d'arte a Carpi: il curatore denuncia un gesto grave e drammatico. La Diocesi esprime solidarietà ad Andrea Saltini, vittima dell'aggressione. Autorità e partiti condannano l'atto di violenza.

"Quello che è capitato è una cosa grave, drammatica. Ci sono indagini in corso e molto di più non posso dire, ma non ci siamo fatti un’idea di chi possa essere stato. Sicuramente è stato un gesto violento verso la cultura, l’arte e soprattutto verso il corpo di Andrea Saltini. La violenza va oltre ogni tipo di confronto: si esce da ogni forma di dialogo. E’ voler arrivare a distruggere: brutto segno, una cosa che mette grande tristezza". E’ questo il commento del curatore della mostra Don Carlo Bellini circa quanto accaduto ieri mattina in chiesa a Carpi. Il sacerdote sottolinea come nell’arte contemporanea alcuni vedano il ‘male’ poiché la stessa arte si presta a essere letta in modi diversi. "Si presta a non cogliere immediatamente quello che l’autore vuole dire – afferma il don –. Da un certo punto di vista c’è una libertà di osservazione: può anche essere ritenuta brutta, soprattutto se vuole parlare di Cristo e questo ci sta; ma ci sono dei limiti che non possono essere superati. Ogni volta che inauguriamo una chiesa nuova la metà dei fedeli la reputa brutta – sottolinea il sacerdote – forse perchè abbiamo nella mente, nel cuore il romanico, il gotico e quindi lo stile dell’arte contemporanea, i materiali non sono ancora entrati nel gusto contemporaneo e la stessa cosa vale per la pittura. Ma una cosa è un parere e un’altra è la violenza che mai trova una giustificazione". Secondo Don Bellini non vi è motivo per ritenere che il colpevole sia un estremista cattolico: "Sicuramente è qualcuno che ha voluto commettere una violenza, che è entrato con quell’intenzione ma fino a che non sappiamo chi è non diamolo per scontato: poi ci sono tanti mitomani in giro; quando qualcosa è sotto gli occhi della stampa decidono di fare un gesto eclatante. Papa Francesco è molto interessato a far ripartire il dialogo tra la chiesa e l’arte contemporanea, così come con il mondo contemporaneo ma, come questa esposizione ‘mostra’ è una delle cose più difficili. Le nostre chiese sono state sempre ‘belle’ e il rapporto col mondo della cultura contemporanea oggi c’è pochissimo. E’ una di quelle operazioni sempre un po’ sperimentali e si presta al fatto che qualcuno non lo apprezzi – conclude il sacerdote –, ma ciò non vuol dire che non si debba fare".

La Diocesi di Carpi "esprime vicinanza e piena solidarietà ad Andrea Saltini per l’inaudito atto di violenza di cui è stato vittima, augurando una pronta guarigione, e a tutti i collaboratori impegnati nella presentazione della mostra ’Gratia plena’ – fanno sapere in una nota –. La Diocesi di Carpi ringrazia le Forze dell’ordine per il tempestivo intervento e si impegna a fornire la massima collaborazione allo svolgimento delle indagini volte alla ricerca dell’autore dell’insano gesto".

Vicinanza ad Andrea Saltini è stata subito espressa dal sindaco di Carpi, Alberto Bellelli. "Appena sono stato informato – afferma il primo cittadino – mi sono precipitato in Sant’Ignazio. E’ gravissimo quello che è successo; un fatto che condanniamo con tutta la forza. Per puro caso – aggiunge – mentre mi recavo al Museo lungo una via laterale ho visto a terra una parrucca nera e altri reperti e li ho subito segnalati alla Polizia di Stato. Andrea Saltini, come persona e come artista, non si merita quanto è avvenuto, così come non lo merita la Diocesi di Carpi e l’intera comunità. Ad Andrea mando a nome di tutti un forte abbraccio; alle forze dell’ordine va il mio ringraziamento e un ‘forza’ di incoraggiamento, perché so che stanno facendo tutto il possibile per assicurare alla giustizia il folle autore di questa sconsiderata aggressione. Inoltre, ribadisco che adesso è il momento di abbassare i toni. Vorrei una condanna unanime da parte di tutti, e anche la dimostrazione di un senso di responsabilità". "A nome di Fratelli d’Italia tengo a esprimere vicinanza a Saltini – dichiara Federica Carletti, segretario cittadino di Fratelli d’Italia –. La violenza non può mai essere il giusto mezzo per protestare e manifestare le proprie idee. Esprimiamo la nostra ferma condanna rispetto a quanto accaduto". Ferma condanna anche da parte del Pd: "La misura è colma: quando dalle parole si passa alla violenza, non si può rimanere in silenzio – così la segretaria del Pd di Carpi, Daniela Depietri –. Rivendichiamo la difesa della democrazia e della libertà di espressione.

Dalla società civile, compatta, si alza una voce sola: viva la libertà, contro tutti i fanatismi".