
Un viaggio tra cibo e tradizione: "La nostra cucina in un podcast"
Un viaggio fra i sapori delle regioni italiane con tuffi nella storia e nell’ambiente di ogni territorio. Tutto in un podcast radiofonico che stanno realizzando gli allievi della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni, gestita da lal Emilia-Romagna. Sette le puntate pubblicate fino ad oggi, oltre alla numero zero, quella introduttiva, che si possono già ascoltare nel programma "Giro culinario d’Italia", in onda su Radio Flyweb, la webradio della Cisl Emilia-Romagna che trasmette solo musica indipendente. Gli studenti svelano gli ingredienti, come preparare questi piatti e quali vini abbinare. Un viaggio che gli studenti dell’Alberghiero di Serramazzoni compiono durante tutto l’anno, perché entrano in contatto con prodotti che vengano da tutta Italia e con i vari menù. "Per i nostri ragazzi il podcast è quasi un gioco, un modo divertente per approfondire le discipline apprese in aula", dichiara il presidente lal Emilia-Romagna Ciro Donnarumma. Gioco fino a un certo punto, perché gli allievi cominciano a preparare la puntata il lunedì e ci lavorano fino al venerdì, quando è pronta per andare on line". La supervisione del progetto è affidata a Giovanni Cristiano, giornalista e telecronista Sky Italia che collabora come educatore con la Scuola Alberghiera di Serramazzoni. "Il podcast coinvolge tutti gli allievi della scuola – spiega Giovanni Cristiano –. Attraverso venti puntate, una per ciascuna regione italiana, vogliamo far conoscere storie, culture e tradizioni delle ricette che hanno reso famosa la nostra cucina nel mondo". Oltre a Giovanni Cristiano, collaborano al progetto Andrea Corradini (per la parte editoriale), Antonio Magnotta (montaggio) e Andrea Vicinanza Manni (registrazione). Finora sono state pubblicate sette puntate: Val d’Aosta, Piemonte, Puglia, Sardegna, Campania, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il viaggio inizia in Val d’Aosta dove il piatto non poteva che essere la Fonduta valdostana, preparata a base di fontina. Poi, tappa nell’enogastronomia del Piemonte con la Bagna cauda, classica e al latte, e un salto in Puglia per gustare le Cozze alla tarantina. In Sardegna, gli studenti hanno scelto la Zuppa gallurese le cui origini si perdono nel buio dei tempi. In Veneto non poteva mancare la Ridotta all’Amarone, in Campania la scelta è caduta sulle Graffe e in Friuli Venezia Giulia sui Cifeletti. L’Emilia Romagna è stata tenuta nel cassetto, sarà una sorpresa.
Walter Bellisi