Una troupe di pensionati alla conquista del cinema

Ravarino, il gruppo ha raggiunto il quarto posto in un concorso internazionale. Il cortometraggio è stato premiato a Roma: tra i membri della giuria anche Pif.

Una troupe di pensionati alla conquista del cinema

Una troupe di pensionati alla conquista del cinema

Un gruppo di pensionati ravarinesi, con alle spalle le esperienze di lavoro più diverse, ma sorretti da amicizia e passione per il cinema e il teatro, ha saputo cogliere un importante traguardo, sfiorando il podio al recente Concorso internazionale di cortometraggio "50&più", giunto alla sua sesta edizione. Con il loro corto di 7 minuti, Oliviero Gherardi (sceneggiatore) Devis Colomb (videomaker, riprese montaggio) Abele Belli (interprete del professor Adamo), Sandra Bompani (moglie del protagonista) Angela Bozzoli (nella parte dell’amica di Eva) Luigi Monari (chitarrista e direttore del Coro "Le scordate") e Cinzia Pancotti (presentatrice della Palestra della memoria), si sono piazzati al quarto posto. Un professore pensionato inizia a soffrire di depressione e grazie al consiglio di un’amica di famiglia si iscrive, con la moglie, alla Palestra della memoria di Ravarino, ritrovando così, pian piano, entusiasmo e voglia di vivere. E’ questa la trama di ’Se stasera siamo qui’, con cui la troupe modenese si è presentata a questo concorso, ospitato a Roma al Teatro Troisi, organizzato dalla associazione omonima, che attraverso questa iniziativa, cui hanno partecipato oltre 60 registi italiani e stranieri, soci e associazioni provinciali aderenti con 127 corti ammessi in gara, si propone di promuovere la socialità. Di alto profilo la giuria, presieduta da Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, e composta anche da Flavio De Bernardinis, critico cinematografico e docente al Centro Sperimentale di Cinematografia, Doriana Leondeff, sceneggiatrice e vincitrice di un David di Donatello e di un Nastro d’argento. "L’idea di realizzare questo corto – racconta Gherardi – l’ho avuta soprattutto vedendo una sera il Coro delle signore della Palestra della Memoria di Ravarino, che hanno non meno di 85 anni, esibirsi nel nostro teatro cantando delle canzoni di Natale tutte vestite di nero. Sono bravissime, mi sono detto, e questo mi ha suggerito di promuovere la nostra Palestra della Memoria, che è un fatto spettacolare. Da qui è nata la storia del professore". Gherardi, non nuovo alla partecipazione a questo concorso, già nel 2023 era riuscito ad arrivare tra i dieci finalisti. "Quest’anno – prosegue – è andata ancora meglio. Abbiamo sfiorato il podio ed è stata per tutti una grande soddisfazione: davanti a noi si sono classificati una troupe spagnola e due registi professionisti". La realizzazione del cortometraggio, che valorizza l’importanza della socializzazione tra anziani e della collaborazione tra diverse generazioni, aveva avuto anche il patrocinio del Comune di Ravarino. "Dedichiamo questo successo al nostro paese - conclude Gherardi - che vogliamo omaggiare presto organizzando una proiezione pubblica del cortometraggio".

Alberto Greco